MILANO (ITALPRESS) – “La forza di una squadra non è l’addizione nuda e cruda dei componenti, è l’addizione di quelle che sono le qualità e di come riescono a coesistere. La nostra squadra ha fatto vedere di saper scegliere come giocare al di là della formazione titolare. Abbiamo vinto partite importanti anche senza Osimhen, mi aspetto che chi vada in campo abbia la fiducia dei compagni e verso le proprie qualità”. Luciano Spalletti non vuole alibi e si aspetta di vedere il solito Napoli a San Siro contro il Milan, nell’andata dei quarti di Champions, nonostante l’assenza pesante del nigeriano. “Bisogna avere mentalità da campioni per giocare per ottenere il massimo del risultato, a prescindere da chi c’è davanti e dal campo dove si va a giocare, è la crescita che bisogna fare per ottenere risultati importanti”, evidenzia il tecnico di Certaldo. Le due squadre si ritroveranno a dieci giorni dal confronto in campionato che ha visto i rossoneri sbancare il Maradona per 4-0. “Da noi il Milan ha giocato una grande partita e ha vinto meritatamente – ha aggiunto – Ma i campioni non si piangono addosso e trovano le soluzioni per giocarsela contro chiunque e noi abbiamo tantisismi campioni dentro la rosa. Questa squadra domani farà di tutto per essere migliore del Milan. La serata più importante della mia carriera Spero che ne siano di più importanti. E’ una competizione bellissima, dove dobbiamo anche divertirci”. Nel confronto del Maradona Spalletti fu protagonista di un battibecco con Paolo Maldini. “Cosa gli dirò? Non ho niente da dire a Paolo Maldini per quella che è la stima che ho di lui, che parte da lontano. Quando ero allenatore dello Zenit, mi fu chiesto di indicare un profilo internazionale per dare forza e visibilità al club e feci il nome di Maldini. Lo contattai ma in quel momento era impegnato e non accettò”, rivela Spalletti che tende la mano anche a Guardiola. “Ci fa piacerissimo quando allenatori come lui parlano del Napoli ma se mi viene posto che siamo quelli che possono vincere la Champions… Non siamo quella squadra che deve avere l’ansia di dover dimostrare qualcosa in questa competizione dove ci siamo già portati a casa un risultato storico. Spero però con Guardiola di farci due risate davanti a un bel caffè turco…”, sorride il tecnico, ammiccando a una possibile finale Champions fra Manchester City e Napoli a Istanbul.
In conferenza stampa anche il capitano degli azzurri, Giovanni Di Lorenzo: “Della partita di campionato si è parlato anche troppo, l’abbiamo analizzata col mister e non siamo preoccupati, conterà quello che faremo domani. Non siamo stati il solito Napoli, la solita squadra nella partita di campionato, non abbiamo messo in campo le nostre qualità ma domani sarà una gara completamente diversa”. “Affronteremo una grande squadra, una partita difficile in un contesto come quello della Champions, a questo punto il livello è altissimo ma ci siamo preparati bene e siamo pronti per scendere in campo – continua Di Lorenzo – Non è una cosa scontata essere qui, dobbiamo goderci queste due partite, con la giusta tensione, giocando con entusiasmo e liberi di testa, tutte cose che nella partita di campionato ci sono mancate. Leao? Dovremo cercare di limitarlo ma dovremo stare attenti a tutta la squadra, hanno tantissime individualità”, aggiunge il capitano del Napoli.
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