Spaventoso incidente a L’Aquila: auto piomba nel giardino di un asilo e uccide un bambino, feriti altri 4
L’Aquila è sotto shock: qualche ora fa nel giardino di un asilo del capoluogo abruzzese è avvenuto un terrificante incidente. Qui un’auto ha sfondato la recinzione della scuola dell’infanzia Pile-1°Maggio, piombando sui bambini che giocavano spensierati. Per uno dei piccoli, di appena 4 anni, non c’è stato nulla da fare: le sue condizioni sono apparse drammatiche ed è morto mentre veniva trasportato in ospedale. A nulla sono valsi i tentativi del personale sanitario di rianimarlo.
Altri quattro bambini, di età compresa fra i 3 e i 5 anni, invece, sono rimasti feriti; una bambina è stata trasportata al Policlinico Gemelli di Roma con un’emorragia cerebrale. Sul posto sono accorsi subito diverse ambulanze, Carabinieri, i Vigili del Fuoco e la Polizia.
La dinamica dell’incidente resta da chiarire, mentre per domani è stato proclamato lutto cittadino
Ma come può essere avvenuta una tragedia del genere? Secondo le prime ricostruzioni, l’auto che era parcheggiata in discesa vicino all’asilo sarebbe finita accidentalmente nel giardino della scuola, dopo che il freno è stato disattivato. A togliere il freno potrebbe essere stato un bambino che era stato lasciato per qualche minuto a bordo della vettura da una mamma che era andata all’asilo a prendere il figlio. Ma ancora tutta la dinamica resta da chiarire. Sulla terribile vicenda è intervenuto il primo cittadino de L’Aquila Pierluigi Biondi, che ha voluto esprimere il suo cordoglio e la sua vicinanza ai genitori dei bambini vittime dell’incidente attraverso un post sui social:
Non meritano questo dolore le nostre famiglie, non merita un’altra tragedia questa città. Il mio cuore come padre e sindaco è spezzato. Quando un bambino smette di giocare, la speranza vacilla. L’Aquila si fermerà, stretta ai genitori, alle insegnanti, alla dirigenza scolastica, al personale intervenuto prontamente in soccorso alla scuola I Maggio e in ospedale. Per domani è proclamato lutto cittadino.
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Fonti: Ansa/Pierluigi Biondi (Facebook)