Spray nasale contro il covid: parte la sperimentazione all’ospedale San Martino di Genova

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Uno spray nasale potrebbe uccidere il covid e permettere di trattare più velocemente i pazienti che l’hanno contratto in forma lieve. All’ospedale San Martino di Genova sta per partire la sperimentazione di questo innovativo prodotto.

Partirà a metà maggio l’arruolamento di 57 volontari per il primo studio che intende valutare l’efficacia di uno spray nasale anti-covid, pensato per le persone che hanno una lieve sintomatologia. A testarlo sarà un team del Policlinico San Martino di Genova che, ovviamente, dovrà verificarne non solo l’efficacia ma anche la sicurezza.

Come dicevamo, lo spray sarebbe destinato a pazienti con quadro clinico lieve ma in realtà il prodotto potrebbe essere utile anche per prevenire un aggravamento delle condizioni. Ridurre per tempo la carica virale nelle alte vie respiratorie, infatti, potrebbe essere un buon sistema per evitare complicazioni. 

Ha spiegato molto bene i vantaggi del nuovo spray, per ora solo presunti e in attesa di conferma grazie a questa sperimentazione, Giancarlo Icardi, Direttore dell’Unità Operativa di Igiene dell’Ospedale Policlinico San Martino:

“Su queste premesse incoraggianti è stato disegnato uno studio clinico per valutare se la soluzione spray, usata per irrigare, idratare e pulire le mucose nasali dalle tre alle cinque volte al giorno a intervalli regolari, sia sicura ed efficace in pazienti positivi a Coronavirus con pochi sintomi, in aggiunta alle terapie standard, per ridurre la carica virale nel naso”.

Un semplice spray che potrebbe però davvero fare la differenza ed evitare il peggio:

Diminuire la quantità di virus presente nel naso, sia grazie all’effetto meccanico del lavaggio e sia attraverso l’efficacia antimicrobica dell’acido ipocloroso, potrebbe infatti ridurre la contagiosità dei pazienti, prevenire l’insorgenza di sintomi più gravi e migliorare il decorso della malattia nella fase iniziale, riducendo anche la probabilità di trasmissione del virus anche ad altre persone. Se SARS-CoV-2 è presente in minor quantità nelle alte vie respiratorie si abbassa infatti la probabilità che possa scendere nelle vie aeree inferiori danneggiando i polmoni, così come il rischio di lesioni locali alle vie nervose olfattive, responsabili della perdita dell’olfatto correlata a Covid-19″ 

Il meccanismo di azione dello spray AOS2020 si basa sul lavaggio della mucosa nasale, effettuato con una soluzione antimicrobica a base di acido ipocloroso, sostanza che si è dimostrata in grado di uccidere in meno di un minuto virus e batteri, compreso il Sars-CoV-2.

L’acido ipocloroso, tra l’altro, è una sostanza che le cellule del nostro sistema immunitario producono naturalmente per combattere le infezioni. Nel caso dello spray, però, l’acido ipocloroso si trova all’interno di una soluzione acquosa che può essere facilmente veicolata sull’uomo.  

Non c’è dubbio che le premesse siano promettenti, staremo a vedere se i benefici dello spray nasale anti-covid saranno confermati.

Fonti: PrNewsWire

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