Strage Bologna, la cerimonia in piazza Maggiore si prenota come il cinema. Ed ecco 3 murales per le vittime

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murales strage bologna

Il programma completo delle celebrazioni del 2 agosto: in posto in piazza Maggiore (per la mattina o per il concerto serale) si prenota come per la rassegna 'Sotto le stelle del cinema' Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print

BOLOGNA – Niente corteo, ma posto prenotato in piazza Maggiore come per le serate del cinema. Si svolgerà così quest’anno, a causa delle misure anti-covid, la commemorazione del 40esimo anniversario della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Per partecipare alla cerimonia di domenica mattina (così come al concerto in programma la sera) sarà necessario “prenotare l’accesso a piazza Maggiore”, con le stesse “modalità in vigore per le serate di ‘Sotto le stelle del cinema’”.

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Da domani, martedì 28 luglio, sarà dunque possibile prenotare online il proprio posto sul sito della Cineteca di Bologna oppure andando di persone negli uffici di ‘Bologna Welcome’, sotto il Voltone del Podestà. Il programma della cerimonia di domenica prevede, alle 9, l’incontro del sindaco Virginio Merola con l’associazione dei familiari delle vittime nel Cortile d’onore di Palazzo d’Accursio. Nel frattempo, in piazza Maggiore inizierà l’accoglienza di autorità, rappresentanti delle città, enti, associazioni e dei cittadini che hanno prenotato. Alle 10 in piazza prenderà la parola il presidente dell’associazione, Paolo Bolognesi.

Alle 10.25 sempre sul Crescentone risuonerà il fischio del treno, in collegamento streaming con la stazione, a cui seguirà un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Poi gli interventi del sindaco e della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Alle 11.15 saranno trasmesse in piazza, dalla sala d’aspetto della stazione, la deposizione delle corone in memoria delle vittime della strage e la scopertura della targa di intitolazione della stazione alle vittime della strage del 2 agosto 1980. Tutta la cerimonia sarà in diretta anche sui canali social del Comune.

In mattinata in piazza Nettuno allo stand di Poste italiane saranno in vendita cartolina e francobollo del 40esimo anniversario.

Per quanto riguarda le altre iniziative in programma il 2 agosto, alle 11.30 nella Chiesa di San Benedetto in via Indipendenza il cardinale arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi celebrerà la messa di suffragio per le vittime. Alle 11.45 in stazione sul primo binario saranno deposte le corone al cippo che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus.

Alle 12, dal piazzale Est, partirà il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro dove saranno deposte corone alle lapidi che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano.

All’arrivo a Sab Benedetto sono in programma gli interventi di Loretta Pappagallo, rappresentante dell’associazione familiari della strage del rapido 904 e del sindaco Alessandro Santoni.

Sempre alle 12, nella sede Cotabo di via Stalingrado, saranno deposte le corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980. In serata, alle 19 a Palazzo d’Accursio, nel cortile Guido Fanti, in programma il dibattito e l’installazione multimediale “Appunti per una memoria futura: nuovi media, nuove generazioni, nuovi significati”, a cura di Fondazione Innovazione Urbana in collaborazione con Cantiere Bologna.

Chiuderà la giornata alle 21.15 in piazza Maggiore il concerto dell’orchestra del Teatro comunale di Bologna, diretta da Asher Fisch, che eseguirà “Non devi dimenticare” di Ennio Morricone, con voce recitante di Vittorio Franceschi. A seguire “Resa al labirinto” di Danilo Comitini, prima classificata del concorso di composizione 2 agosto. Chiuderà la suite “I Pianeti” di Gustav Holst. Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rai 5 e Rai Radio 3. Al termine del concerto verrà proiettato il film documentario “Codice Bologna 1980-2020” di Paolo Fiore Angelini.

TRE MURALES PER RICORDARE LE VITTIME

Tre murales per ricordare le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Le opere sono state realizzate a Bologna, Parma e Reggio Emilia rispettivamente da Collettivo FX, Alessandro Canu e Psycopatic per il 40esimo anniversario dell’attentato alla stazione e saranno inaugurate in contemporanea venerdì prossimo, 31 luglio alle 10, con un “taglio del nastro” simultaneo che unirà così il capoluogo alle altre province della regione.

L’iniziativa artistica è parte di “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”: un percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto che attraversa strade e piazze con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980, e che punta a realizzare un murale in ogni provincia dell’Emilia-Romagna. A curare il progetto l’associazione Serendippo in collaborazione con i familiari delle vittime della strage, Fondazione Rusconi, Tper e con il contributo dell’Assemblea Legislativa regionale. A Bologna il muro destinato all’opera di Collettivo Fx è quello di DumBO, lo spazio di rigenerazione urbana nato nell’ex scalo ferroviario di via Casarini. Lo inaugureranno, insieme all’artista e a un rappresentante del ‘parlamentino’ regionale, il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime Paolo Bolognesi, l’assessore comunale alla Cultura Matteo Lepore, Etta Polico dell’Associazione Serendippo e il presidente della Fondazione Rusconi Ivano Ruscelli. A Parma a ospitare il lavoro di Alessandro Canu è il sottopasso della stazione dei treni in via Borsellino. Lo sveleranno l’artista, un rappresentante dell’Assemblea legislativa, l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili Michele Guerra, la presidente di Stu Stazione Isabella Tagliavini, il delegato comunale al Decoro Urbano Antonio Maria Tedeschi e il consigliere comunale delegato alle Politiche giovanili Leonardo Spadi.

A Reggio Emilia, infine, il muro dipinto da Psycopatic si trova nel quartiere popolare di via Gramsci a Reggio Emilia, dove si è lavorato sulla facciata di una palazzina della cooperativa di Mancasale e Coviolo. All’inaugurazione parteciperà l’artista, un rappresentante dell’Assemblea legislativa e l’assessore alla Casa e partecipazione Lanfranco De Franco. Si prepara a ricordare il 2 agosto anche Imola in due momenti, considerando che quest’anno, per via del Covid-19, non si effettuerà la tradizionale staffetta podistica.

Si comincia sabato 1 agosto con la cerimonia organizzata dal Comune nel “Giardino Vittime della Strage del 2 Agosto 1980” con il commissario al Comune, Nicola Izzo e monsignor Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola. Sarà esposto il Gonfalone della Città di Imola. Il secondo momento si svolgerà domenica 2 agosto, quando il subcommissario di Imola, Domenico Miceli, sarà presente, assieme al gonfalone, a Bologna alla cerimonia di commemorazione.

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