TARANTO (ITALPRESS) – Presso la SVAM di Taranto, che affaccia sul Mar Piccolo, si è conclusa la tappa italiana della World Triathlon Para Cup 2024 che ha visto competere quasi 80 atleti da 29 nazioni diverse. Grandissima soddisfazione dal team azzurro che, nell’ottica della conquista di punti utili alla qualifica ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 (le competizioni saranno il 1° e il 2 settembre), ha ottenuto ottimo risultati con ben quattro ori – Giovanni Achenza, Manuel Lama e la sua guida Alessandro Degasperi, Gianluca Valori e Veronica Yoko Plebani – e un argento con Giovanni Sciaccaluga. Il percorso di gara, anche quest’anno ospitato all’interno della Scuola Volontari Aeronautica Militare, era composto da un tratto iniziale di 750 metri di nuoto, seguito da una frazione di bici da 20 chilometri e da 5 chilometri di corsa finali. “Il percorso di gara è stato bellissimo e il mio invito è che sempre più atleti dall’estero vengano qui a gareggiare – le parole di Achenza, tesserato per il PTWC H1/Fiamme Azzurre – Vincere in casa è un’emozione bellissima però la mia testa è già al 2 settembre quando ci sarà la gara alle Paralimpiadi di Parigi”. Oro anche per Lama (PTVI/Cesena Triathlon) e la sua guida Alessandro Degasperi (Dolomitica Nuoto): “Vincere in casa è stato spettacolare anche perchè lo scorso anno abbiamo avuto un problema meccanico e oggi dovevamo cercare il nostro riscatto. Vincere qui a Taranto, in casa, è valso triplo. Voglio ringraziare Alessandro che mi è stato sempre vicino e la mia famiglia”. Primo classificato anche Gianluca Valori (PTS2/K3): “E’ stata una gara difficilissima e ho guadagnato punti importanti per la qualifica. Sono soddisfatto ma già penso alla prossima sfida, la Para Cup di Besancon”. Tra le donne, medaglia d’oro per Veronica Yoko Plebani (PTS2): “Il momento più duro della gara è stato l’ultimo giro di corsa per colpa del caldo che si è fatto sentire veramente tanto ma avevo un grande vantaggio e ho cercato di rallentare un pochino per non svenire. Il ricordo più bello è stato sentire il tifo durante il percorso, ti dà tanta forza”. Al collo di Giovanni Sciaccaluga (PTS3/707) la medaglia d’argento: “Sono molto contento anche se mi aspettavo di meglio ma faceva veramente tanto caldo. La corsa è stato il momento più difficile, una frazione ostica per me ma ho dato il massimo”. Quarto posto per Michele Pasquazzo (PTS4/Fenikis Team); stesso piazzamento per Azzurra Carancini (PTS5/Team Ladispoli). Annalisa Minetti quinta nella categoria PTVIB1 (Fiamme Azzurre) con la sua guida Elena Maria Petrini (Fiamme Azzurre). Ritiro per Fabrizio Suarato (PTS4/Ermes Campania) e Anna Barbaro (PTVI B1/ Fiamme Azzurre) con la sua guida Charlotte Bonin (Fiamme Azzurre), per inconvenienti tecnici nella frazione bici. “La seconda edizione della WTPC Taranto ha assegnato punti utili per la qualifica ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 con le migliori paratriatlete e i migliori paratriatleti da tutti i continenti – ha sottolineato il presidente Fitri, Riccardo Giubilei – La Fitri nel triathlon paralimpico è un’eccellenza mondiale, con medagliati a Rio e Tokyo, e non possiamo che puntare ad avere un buon successo anche a Parigi dando l’opportunità a questi ragazzi di esprimersi al meglio con il loro esempio importante di resilienza e voglia di fare sport ad altissimi livelli”.
– Foto Ufficio Stampa Fitri –
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