SuperGreg, Orsi e Castiglioni d’oro agli Europei vasca corta

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E’ un’Italia da libri dei record anche quella degli Europei di nuoto in vasca corta, andati in scena a Kazan, in Russia. Dopo l’ultima giornata di gare arriva il miglior bottino continentale di sempre, con 7 ori e un totale di 35 medaglie: nessuno come la squadra azzurra, neppure i padroni di casa, primi nel medagliere con 11 primi posti ma complessivamente con 24 metalli in cassaforte. Tre gli acuti italiani di giornata: firmati da Paltrinieri, Orsi e dalla Castiglioni.
Una domenica che inizia col botto, con l’oro e il record italiano per Marco Orsi nei 100 misti. Abbattuto il muro dei 51 secondi, il “Bomber” tocca in 50″95 e migliora il suo precedente primato sbaragliando la concorrenza. “So che non sono più giovane, ma ho dimostrato di poter dire ancora la mia, in mezzo a tutti questi giovani emergenti”, il commento di Orsi.
Subito dopo è stata la volta di Nicolò Martinenghi, bronzo nei 50 rana: Shymanovich eguaglia il record del mondo (25″25), poi c’è Sakci per l’argento, che precedere non solo Martinenghi, ma anche un buon Fabio Scozzoli, quarto nella manifestazione continentale a 33 anni. Dopo la malinconica finale dei 200 stile femminili senza Federica Pellegrini e bandierine tricolori (vinta, per la cronaca, dall’olandese Steenbergen), la spedizione azzurra continua a impreziosire il proprio medagliere con i 200 dorso: argento e record italiano per Lorenzo Mora (1’49″73), bronzo per Michele Lamberti alle spalle di un imprendibile Kawecki, assoluto mattatore in una finale che ha visto il forfait dell’atteso Rylov. Simona Quadarella manca il tris nel mezzofondo e non va oltre il quinto posto nei 400 stile dominati da Kirpichnikova, con la Russia che sogna in grande anche con il classe 2003 Borodin. Record del mondo juniores nei 400 misti, unico modo per battere un Alberto Razzetti da primato italiano, e d’argento, in 4’00″34.
Non c’è tempo per esultare che l’Italia piazza altri due assi e supera quota 30 medaglie: doppietta rosa nei 50 rana con Arianna Castiglioni che “batte” Benedetta Pilato. “E’ un oro che mi gasa molto, perchè in questi giorni ero un pò giù di morale”, confessa la lombarda. Sulle ali dell’entusiasmo, Alessandro Miressi sfiora l’impresa nei 100 stile ma il nuovo primato italiano in 45″84 non basta per toccare prima di Kolesnikov. Pronostici rispettati anche dalla Sjoestroem nei 50 farfalla ma Silvia Di Pietro agguanta il podio con il bronzo e lancia la volata finale con un SuperGreg da cineteca. Testa a testa fino all’ultima bracciata con il tedesco Wellbrock per la “prima” degli 800 in vasca corta: Paltrinieri firma il record europeo in 7’27″94 e vince l’arrivo al fotofinish con il rivale, preceduto per 5 centesimi. Dulcis in fundo l’argento nella 4×50 mixed mista con Lamberti, Martinenghi, Di Liddo e Di Pietro: all’Olanda serve il record del mondo in 1’36″18 per l’oro, una beffa nella beffa che vale anche il sorpasso al secondo posto nel medagliere ma che non può rovinare una settimana da incorniciare.
(ITALPRESS).

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