Svezia accusa “Offesa razzista da azzurro U21”. Figc “E’ falso”

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ROMA (ITALPRESS) – L’accusa è pesante, razzismo. Ma la Figc non ci sta. Coda inaspettata per Italia-Svezia Under 21, gara di qualificazione all’Europeo di categoria che si è conclusa ieri a Monza sull’1-1, con pari ospite al 92′. Da Stoccolma puntano il dito contro gli azzurrini, anzi, contro uno degli azzurrini che avrebbe rivolto un insulto razzista a Anthony Elanga, esterno classe 2002 tesserato per il Manchester United. “Abbiamo raccontato la nostra versione dell’accaduto e abbiamo presentato una relazione sia agli arbitri che ai delegati Uefa – le parole del ct Claes Eriksson, in una nota diffusa dalla Federcalcio svedese – Adesso siamo in attesa di un feedback e poi decideremo come procedere. Nessuno dovrebbe essere oggetto di razzismo, è assolutamente inaccettabile. Tutti noi sosteniamo Anthony”. Martin Fredman, responsabile della sicurezza per la nazionale svedese, al sito “Fotbollskanalen” fa sapere che è stata presentata anche una denuncia alla polizia italiana. “Da quello che abbiamo capito, è successo tutto dopo il pareggio. La Federazione italiana è stata informata, ora toccherà alla polizia, potrebbero anche esserci immagini televisive e altre registrazioni che possono essere raccolte”. Ma da via Allegri non ci stanno e replicano a muso duro. “Nessuna offesa a sfondo razzista è stata pronunciata prima, in quel momento o successivamente”, tuona la Figc, che “tutelerà, in tutte le sedi competenti, la propria immagine e quella dei propri calciatori”. La Federcalcio “smentisce nella maniera più assoluta che un calciatore della Nazionale Under 21 abbia espresso offese a sfondo razzista nei confronti di un avversario, episodio tra l’altro che, da quanto ci risulta, non è stato riscontrato dagli ufficiali di gara o dal delegato Uefa. Auspicando che gli organismi competenti facciano chiarezza tempestivamente sul caso, come emerge dalle immagini televisive trasmesse da Rai 2 ieri e tuttora disponibili su RaiPlay, dopo il gol del pareggio, al 92′, due calciatori svedesi esultano a lungo per la rete realizzata e vengono richiamati dai calciatori italiani a riprendere il gioco velocemente”. Da via Allegri, infine, ribadiscono “l’impegno profuso costantemente da tutto il calcio italiano e in particolare dalle Nazionali, attraverso numerose iniziative, per il contrasto al razzismo e condanna ancora una volta qualsiasi insulto discriminatorio o episodio di violenza”.
(ITALPRESS).

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