Svolta storica nel calcio italiano, Maria Sole Ferrieri Caputi sarà la prima donna arbitro in Serie A
Per la prima volta nella storia del calcio italiano ci sarà un arbitro donna nella massima serie. No, la rivoluzione nel calcio non si ferma e, dopo aver decretato che anche le donne saranno professioniste e avranno lo stesso stipendio degli uomini, siamo di fronte a un’altra svolta storica: la Serie A avrà il primo arbitro donna.
Lei è Maria Sole Ferrieri Caputi, ha 32 anni ed è nata a Livorno. E ad agosto prossimo, al fischio d’inizio di campionato, sarà arruolata nel gruppo degli arbitri “per merito e non per privilegio”, come ci tiene a precisare il presidente dell’AIA (Associazione Arbitri Italiani), Alfredo Trentalange.
Una volta laureatasi, Maria Sole inizia a lavorare a Bergamo al centro di ricerca ADAPT e come ricercatrice alla Fondazione Adapt (Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del lavoro e sulle Relazioni Industriali). Nel frattempo, la sua passione per il calcio la porta ad arbitrare una partita dopo l’altra.
A 30 è stata promossa in Serie C, a 31 ha diretto il suo primo match in Serie B e lo scorso dicembre è stata la prima donna ad arbitrare una partita di Coppa Italia con una squadra di Serie A, il Cagliari.
Contro ogni stereotipo, oggi arriva alla Serie A. Speriamo solo che i cori razzisti e le ombre dei pregiudizi che troppo spesso ricoprono gli stadi si fermino. Una volte per tutte, e per tutt*.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: AIA
Leggi anche:
- Sconti alle donne nei centri culturali e sportivi: non si può combattere così la disparità salariale
- La pandemia le lascia indietro, il prezzo “salato” pagato dalle donne all’epoca del COVID