Teatro Massimo di Palermo, Betta “Si apre una nuova fase”
Tempo di Lettura: < 1 minutoPALERMO (ITALPRESS) – “Come tutte le attese, anche per me quella del nuovo mandato è stata piena di pensieri e riflessioni: è stato un momento costruttivo, perchè in questa nuova fase sto immaginando una serie di percorsi non solo in continuità con le strategie del Teatro Massimo, ma inserite in un piano quinquennale di attività […]
PALERMO (ITALPRESS) – “Come tutte le attese, anche per me quella del nuovo mandato è stata piena di pensieri e riflessioni: è stato un momento costruttivo, perchè in questa nuova fase sto immaginando una serie di percorsi non solo in continuità con le strategie del Teatro Massimo, ma inserite in un piano quinquennale di attività propulsive che sto elaborando in questi giorni”. Così il sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, Marco Betta durante un incontro con i giornalisti. “Da un lato vogliamo proseguire i progetti già iniziati per la città e per i suoi giovani, portando la cultura musicale dappertutto, dall’altro vogliamo portare avanti il processo di internazionalizzazione, che è fondamentale per tutte le fondazioni lirico-sinfoniche, continua Betta”. “Il Teatro Massimo ha i conti in ordine e questa è una priorità: l’organizzazione gestionale e i conti economici sono alla base di un percorso saldo, preciso e potente”, sottolinea poi il sovrintendente Marco Betta, che aggiunge: “Il rapporto con i sindacati per me è sempre stato costruttivo e collaborativo, così come con tutte le altre parti sociali – aggiunge Betta -. Insieme siamo sempre stati propositivi e propulsivi in tante battaglie, come ad esempio quella del precariato: abbiamo accolto con grande favore la legge Bonisoli, proprio per eliminare il precariato il più possibile e creare un percorso importante di stabilizzazione di tutti i lavoratori. I sindacati hanno contribuito e continuano a contribuire a un percorso virtuoso della Fondazione con un rapporto chiaro, aperto, solare e sincero”.
– foto xd8 Italpress –
(ITALPRESS)