Telegraph omaggia l’Emilia Romagna, terra di gusti e sapori
In occasione del 200esimo anniversario di uno dei più grandi chef dei nostri tempi, Pellegrino Artusi, il Telegraph ha deciso omaggiare la sua terra d’origine: l’Emilia Romagna.
Il magazine del Regno Unito ha quindi ripercorso un viaggio nella bella regione nota per le sue città, così ricche d’arte e eleganza, i paesaggi, ma soprattutto per la sua ottima cucina. Questa, del resto, è una terra nota per la produzione del Parmigiano Reggiano, per il prosciutto di Parma, il culatello e la mortadella, l’aceto balsamico, la pasta fatta in casa senza dimenticare piadine, tortelli, tortellini e cappelletti (che variano di nome in base alla forma, l’impasto e al luogo d’origine).
I giornalisti del Telegraph hanno ripercorso la Via Emilia, partendo proprio dalla città natale dell’Artusi, Forlimpopoli, in provincia di Forlì Cesena. Un luogo culturalmente interessante che si trova ai piedi delle ultime alture collinari appenniniche e dove sono presenti un museo, un ristorante, una biblioteca culinaria e una delle scuole di cucina più prestigiose d’Italia dedicate proprio allo chef gastronomo.
Un viaggio che prosegue verso Rimini, nota località balneare conosciuta per la cordialità della sua gente, l’ospitalità e il mare Adriatico (già elogiata dalla stampa straniera). Terra di piadine e cascioni, da gustare come pausa golosa a tutte le ore, mentre si passeggia sul lungomare o si visita la città, tra palazzi, castelli e musei.
Da qui si fa retromarcia verso Ravenna, città di mosaici e architetture uniche tra cui otto edifici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Una città che è stata anche molto cara a Dante che ha vissuto qui gli ultimi anni della sua vita e ha raccontato questo luogo nella Divina Commedia.
Non può mancare, tra i luoghi golosi e bellissimi da visitare, anche Bologna. Il capoluogo della regione è diviso tra piazze, vie, mercati e posti segreti da scoprire come la Via dell’Acqua (che trasforma la “Dotta” in una piccola Venezia) e i suoi portici, meravigliosi e candidati Patrimonio Unesco.
Stupenda anche Modena, terra di motori, Ferrara, la città delle biciclette e delle meraviglie estensi da visitare in tutti i suoi luoghi incantati del centro storico, e Parma, una piccola Parigi italiana divisa tra piazze, locali, teatri e musei.
Un territorio incantato, insomma, quello che si estende lungo la Via Emilia fatto di luoghi da esplorare e sapori da scoprire, passando anche per le vie secondarie che si snodano verso vigneti antichi, boschi e colline in cui sono ospitati incantevoli castelli.
Bologna. Fonte: iStock