Test Medicina, rettore Palermo “Banco di prova in vista delle lezioni”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo utilizzato tutto l’Ateneo attrezzando 40 aule e un dispiego di personale notevolissimo per un momento che riteniamo importante. E’ quindi anche un banco di prova, perchè in una logica di ritorno in aula con la ripresa a fine mese delle lezioni, rappresenta un test importante”. Lo ha detto il Rettore Fabrizio Micari nel giorno in cui hanno preso il via i test d’ingresso alla Facoltà di Medicina, nel rispetto delle norme anti Covid-19. Nonostante quest’anno il ministero dell’Istruzione, di concerto con le Università, abbiano aumentato il numero dei posti disponibili sia per la Facoltà di Medicina che per la specializzazione post laurea, continua da parte delle associazioni studentesche la richiesta di abolire il numero chiuso, cosa che per il rettore Micari “porterebbe ad un cattivo servizio per l’oggettiva mancanza di strutture”.
Gli aspiranti medici dovranno rispondere a 60 quesiti da risolvere in 100 minuti e saranno così valutate: 1,5 punti per ogni risposta esatta, meno 0,4 (-0,4) punti per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data.
Si tratta di dodici quesiti di cultura generale, dieci di ragionamento logico, diciotto di biologia, dodici di chimica, otto di fisica e matematica. Il 25 settembre, nell’area riservata del portale Universitaly, i candidati potranno prendere visione del proprio punteggio ed elaborato; il 29 settembre, invece, verrà pubblicata la graduatoria nazionale nominativa.
(ITALPRESS).

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