Tg Pediatria, edizione del 28 gennaio 2021
– COVID, SIGENP: CELIACI NON SONO MAGGIORMENTE A RISCHIO INFEZIONE
“La celiachia non rappresenta un rischio per l’aumento dell’infezione da Covid-19. È stato creato un registro internazionale per riportare tutti i casi di associazione tra malattia celiaca e virus. In Italia abbiamo registrato 14 casi, due di questi hanno avuto bisogno di ospedalizzazione”. Lo afferma Elena Lionetti, biologa nutrizionista dell’azienda ospedaliera universitaria ‘Ospedali Riuniti Ancona’.
– INFEZIONI URINARIE, SINEPE: NEL 2020 CROLLATE DIAGNOSI BIMBI
Per i bambini le infezioni urinarie sono le più comuni e questo è un dato che rimane immutato anche in tempi di pandemia. Nel 2020, però, “sono crollate le diagnosi delle infezioni urinarie febbrili rispetto al biennio 2018-2019”, passando da un 36% dei casi diagnosticati nel 2018, e 41% nel 2019, al solo 23% del 2020. Parte da qui Laura Cesca, pediatra presso l’Ospedale di Santa Maria degli Angeli di Pordenone, per illustrare i risultati dello studio osservazionale, retrospettivo e multicentrico portato avanti dalla Sinepe.
– MENINGOCOCCO B, LA VIROLOGA: VACCINAZIONE PRECOCE RADDOPPIA EFFICACIA
“L’impatto del protocollo vaccinale contro il meningococco B con inizio precoce è circa doppio di quello con inizio tardivo, perché il picco di incidenza è tra il quarto e l’ottavo mese ed è qui che si verifica il maggior numero dei casi di meningite. Proprio per questo in Veneto si perdono dei casi, che vuol dire perdere bambini”. A dirlo è Chiara Azzari, responsabile del laboratorio di Immunologia dell’Azienda ospedaliera universitaria Meyer di Firenze.
– SIP TOSCANA: CON PANDEMIA SALE RISCHIO EPIDEMIA SOVRAPPESO E OBESITÀ
“Rischiamo che il Covid-19, la pandemia del ventunesimo secolo, accentui ulteriormente l’epidemia di sovrappeso e obesità del terzo millennio”. A dirlo è Loredana Santori, pediatra Sip della Toscana, mostrando i dati emersi da uno studio sull’impatto del lockdown primaverile sull’indice di massa corporea dei bambini della Valdichiana Senese.
– BRONCHIOLITE, BOZZOLA (SIP): SCOMPARSA CON MISURE ANTICOVID
Tra gli effetti collaterali del Covid, questa volta in positivo, c’è la scomparsa della bronchiolite, la patologia associata al virus respiratorio sinciziale che colpisce in particolare i bambini sotto i 2 anni di vita. “A partire da ottobre, e con un picco tra gennaio e febbraio, eravamo abituati a vedere le corsie degli ospedali pieni di bambini con insufficienza respiratoria o con problemi comunque correlati a un quadro di bronchiolite. Quest’anno, invece, all’ospedale pediatrico Bambino Gesù nessun tampone fatto da ottobre a oggi è risultato positivo al virus respiratorio sinciziale”. A tracciare il quadro è Elena Bozzola, segretario nazionale della Sip.
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