Tg Politico Parlamentare, edizione del 29 maggio 2020

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BANKITALIA: CRISI EPOCALE, AIUTARE FAMIGLIE POVERE

Una forte incertezza pesa sull’Italia, ma con impegno e speranza ce la faremo. Serve un nuovo patto tra governo e imprese, un buon uso delle risorse stanziate così come occorre liberarsi dalle inerzie del passato, per portare avanti le riforme e innovare il sistema. E’ questo il messaggio lanciato dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel corso delle sue Considerazioni finali, in occasione dell’assemblea annuale di Palazzo Koch. Bankitalia lancia anche l’allarme sull’aumento delle disuguaglianze, con le famiglie povere che con la crisi hanno subìto effetti più pesanti. Si tratta di una crisi epocale- dice Visco- una crisi senza precedenti nella storia recente.

COVID, ISS: DATI DICONO SECONDA ONDATA IN AUTUNNO

Gli scenari e i dati raccolti dall’Istituto superiore di sanità dicono che la seconda ondata del coronavirus arriverà in autunno. E’ il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro a lanciare l’allarme. “L’infezione è sotto controllo- dice- ma ora bisogna identificare e diagnosticare subito i casi sospetti”. Da ottobre, poi, il rischio è che la situazione torni ad aggravarsi: “Dal punto di vista tecnico-scientifico- avverte Brusaferro- il ritorno del virus è un dato obiettivo”.

FASE 2, SU MOBILITA REGIONI GOVERNO VALUTA ANCHE 10 GIUGNO

E’ scontro sulla riapertura della mobilità tra regioni inizialmente prevista per il 3 giugno. Il governo valuta l’ipotesi dello slittamento di una settimana sulla base dei dati che arriveranno dall’Istituto Superiore di Sanità. Intenzione dell’esecutivo e’ garantire la mobilità, ma senza distinzioni tra le regioni. Quindi regole uguali per tutti, anche se l’ipotesi ha fatto già storcere la bocca a qualche governatore. Prudente anche Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute. “Un’apertura in queste condizioni esporrebbe a rischi- dice- si potrà farlo quando saremo certi che i dati sono validi”.

BONETTI: IN ARRIVO IL FAMILY ACT

Scuole chiuse ma dal 15 giugno aprono i centri estivi. Con alcune regioni, come Veneto ed Emilia, che stanno anticipando i tempi. La ministra della Famiglia Elena Bonetti, risponde alle perplessita’ di quanti si trovano a riprendere le attivita’ lavorative con le scuole chiuse, spiegando che “la scuola prevede tutti gli studenti insieme, in classi numerose e spazi ristretti”. Al contrario i centri estivi svolgono “attivita’ che si possono fare all’aperto, permettendo il rispetto delle regole di sicurezza”. Per una risposta complessiva alle famiglie Bonetti assicura che il Family Act sarà oggetto del prossimo Consiglio dei ministri.

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