Tg Psicologia, edizione del 11 dicembre 2020

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– HIKIKOMORI, IDO: A GENNAIO SPORTELLO E NUOVI GRUPPI AIUTO GENITORI

Si parla sempre di più del fenomeno hikikomori, ma non si immagina che sia una realtà oggettivamente estesa anche in Italia. Le cifre note si aggirano sui 100mila casi, ma la fotografia vera è molto più oscura. Questo disagio è diverso dal ‘ritiro sociale’, perché “per parlare di sindrome hikikomori è necessario che la reclusione sia continuativa nel tempo e duri almeno 6-8 mesi”. A parlarne è Floriana Meoli, psicoterapeuta dell’IdO, presente nel progetto ‘Ritirati ma non troppo’ che a gennaio ripartirà con due iniziative: uno sportello di supporto e nuovi gruppi di aiuto di primo livello per i genitori che ne faranno richiesta.

- SCUOLA, LO PSICHIATRA: CON DAD BAMBINI E RAGAZZI NON VIVONO EMOZIONALITÀ 

"La scuola è parte di un problema molto più ampio perché i bambini e i ragazzi stanno soffrendo in termini di emozionalità, che ormai non c'è più". Emanuele Caroppo, psichiatra, sostiene con forza il ruolo della scuola non solo nella formazione culturale delle giovani generazioni, ma anche nella costruzione e nel mantenimento del loro benessere psicologico. Proprio sul tema scuola e diritti dei bambini venerdì 11 dicembre il frontman della Twins Father's Band condurrà l’evento ‘La ricchezza dei bambini’ a sostegno di Sos Villaggi Bambini.

- BAMBINI COMPLESSI, SISPE: IMPORTANTE SUPPORTO PSICOLOGICO FAMIGLIE 

"Prendere in carico un bambino complesso significa prendere in carico tutta la famiglia, e i problemi si amplificano se ci sono i fratelli, anche loro coinvolti in un sistema famigliare ad alta complessità. Il supporto psicologico diventa necessario per aiutare i genitori a sostenere un peso emotivo importante", dice Teresa Mazzone, presidente Sispe, pronta a presentare l'appuntamento fisso che la sua società ogni dicembre dedica a 'La Pediatria complessa'. Quest'anno il convegno si svolgerà la mattina di sabato 12 dicembre in modalità webinar.

- COVID, PSICHIATRA: A NATALE RAGIONE ED EMOTIVITÀ IN LOTTA PER FESTEGGIAMENTI 

Le limitazioni imposte ai festeggiamenti dell'imminente Natale costituiscono "un richiamo alla realtà che confligge frontalmente e pesantemente con i nostri bisogni affettivi primari. I limiti alle vacanze, agli spostamenti, e gli inviti a non fare i cenoni, rappresentano un tentativo razionale, obbligato dal principio di realtà, di porre un argine alla diffusione del virus. Così la nostra emotività è posta in un drammatico conflitto con la nostra razionalità". Lo afferma Massimo Di Giannantonio, professore ordinario di Psichiatria presso l'Università Gabriele D'Annunzio di Chieti e presidente della Società italiana di psichiatria.

- FONDAZIONE MINOTAURO: PER ADOLESCENTI OGGI DROGHE SONO ANESTETICO 

Il consumo di sostanze stupefacenti negli adolescenti è cambiato nel tempo, "non tanto nella quantità ma nella qualità". Se prima "il consumo aveva una valenza oppositiva, oggi funge da anestetico, anti noia, anti tristezza, anti solitudine, addirittura come anti depressivo". Matteo Lancini, presidente della Fondazione Minotauro, psicologo e psicoterapeuta, descrive con parole dirette la condizione emotiva e psicologica degli adolescenti di oggi e le motivazioni che li portano a consumare sostanze stupefacenti.

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