TITANIC: ecco perché Jack si poteva salvare
Siamo davvero sicuri di poter affermare che Jack non si poteva salvare nel film Titanic? In quante abbiamo pianto per la sua morte? E se vi dicessimo che Jack si poteva salvare?
Sono passati più di vent’anni da quando abbiamo versato lacrime e ancora lacrime per la morte “inspiegabile” di Jack Dawson in Titanic, si perché di morte inspiegabile si tratta.
Il regista James Cameron ha recentemente rotto i suoi anni di silenzio sul tema, nella speranza di risolvere il dibattito una volta per tutte.
Jack si poteva salvare?
Pensate che la stessa domanda è stata fatta direttamente a Leonardo Di Caprio durante un’intervista per il film C’era una volta a Hollywood, con cui ha recitato insieme a Margot Robbie e Brad Pitt.
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L’attrice Margot Robbie commenta dicendo che da ragazza pianse tantissimo per quella scena, ma Leonardo DiCaprio non ha voluto rispondere alla domanda…
Titanic, Jack doveva salvarsi
Alcuni studenti Abigail Wicks, Christy Zhang e Julia Damato della Westminster School di Adelaide hanno usato una formula matematica per dimostrare che Jack avrebbe potuto sopravvivere se avessero messo i loro giubbotti di salvataggio sotto la porta galleggiante. Questi, infatti, avrebbero sostenuto il legno e la coppia avrebbe galleggiato in sicurezza.
Wicks, 15, ha dichiarato: “Abbiamo osservato la porta ed ipotizzato come sarebbe cambiata se ci fossero state due persone sopra di essa. Abbiamo fatto un sacco di prove e utilizzato diversi materiali”.
Damato, 15 anni, ha detto che la squadra ha anche considerato che la galleggiabilità della porta dipendeva dalla quantità di sale nell’acqua.
Gli studenti hanno presentato la loro teoria alla National Maths Talent Quest e hanno addirittura vinto un premio.
E comunque restiamo dell’idea che la porta sulla quale si trovava Rose fosse grande abbastanza per ospitare due persone senza rischio di affondare!
James Cameron, regista del film Titanic, ha dichiarato: “Si è trattato di una scelta artistica. La porta era abbastanza grande da ospitare Kate Winslet, ma non da reggere il peso di entrambi” e ha poi continuato: “il fatto che se ne continui a parlare a distanza di anni, dimostra quanto Titanic abbia reso il personaggio di Jack accattivante al punto da portare il pubblico a soffrire per la sua morte. Se fosse sopravvissuto, il film sarebbe stato privo di significato. Credo che Titanic parli di morte, di separazione. Jack doveva morire. Fosse stato per il freddo o per la caduta di una ciminiera, poco importa. Sarebbe andato giù. Si chiama arte: le cose accadono per motivi artistici, non per regole fisiche”.
Insomma, per quanto ci sia stato anche uno studio a smentire le decisioni artistiche di Cameron, una cosa è certa: Jack è morto e noi continuiamo a soffrire per questo.
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