Togliere il pannolino: i rischi che corri se il bambino non è pronto

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Togliere il pannolino al proprio figlio è una di quelle pietre miliari che si temono, anche se rappresentano la luce alla fine del tunnel – non pagare più scorte di pannolini!

Questo è in parte il motivo per cui si inizia a formare il bambino non appena acquista la consapevolezza dei propri bisogni. In teoria si sostiene che già a 18 mesi sia pronto per questo passaggio. Ma non tutti i bambini hanno gli stessi tempi e non esiste una regola valida per tutti. Iniziare troppo presto può portare un genitore all’interno di un tunnel senza via di uscita se non dopo i tre anni di età.

Quali sono i rischi che si corrono iniziando a togliere il pannolino quando il bambino non è ancora pronto?

1. Non riesce ancora davvero a controllarsi
Nonostante gli si ricordi di avvisare quando deve andare in bagno, lui non è veramente capace di controllarsi e quindi è molto probabile che vi dirà che deve andare in bagno a fare pipì o peggio cacca quando l’ha già fatta.

2. Avrà difficoltà a centrare l’obiettivo.
Una volta che avrà imparato ad utilizzare il vasino, dovrà lavorare sulla mira (questo avviene soprattutto con i maschietti). Ti troverai molto spesso a pulire gocce di pipì qua e là.

3. Non sarà autonomo nel pulirsi.
Vero è che che si risparmia sull’acquisto dei pannolini, ma il pulire spetta ancora a mamma e papà…questo per diversi anni dopo lo spannolinamento.

4. L’ansia dei 20 minuti
I pannolini sono costosi, ma sono molto più convenienti quando si va a fare un giro, o al parco, o letteralmente ovunque. In caso contrario, le uscite si trasformano nell’ansia dei venti minuti, ovvero dell’avere ogni venti minuti un bagno o un luogo adatto per tutti i tipi di bisogni.

5. L’ansia da bagno pubblico.
Quando un bambino è molto piccolo sarebbe opportuno abituarlo con degli appuntamenti fissi in bagno…questo ovviamente è molto più semplice in casa. Quando si è fuori ci si deve accontentare dei bagni pubblici e non sempre…diciamolo…sono il massimo.

6. Le ricompense potrebbero durare troppo tempo
Una volta aperto il vaso di Pandora del premio dato se si impara ad usare il vasino, si crea un piccolo mostro che si aspetta di essere ricompensato per ogni singola cosa.

7. Le lavatrici raddoppiano
Asciugamani, lenzuola e vestiti da lavare – specialmente quelli che puzzano di escrezioni corporee.

8. L’incubo del risveglio notturno
Se il bisogno di andare in bagno dei nostri figli fosse solo di giorno in qualche modo si riesce a sopravvivere, ma quando sono ancora molto piccoli la pipì scappa anche la notte e se non si sanno ancora controllare rischiamo di dover cambiare le lenzuola tutti i giorni. Le opzioni per evitare questo sono due: 1) sveglia con il bambino nel mezzo della notte per usare il bagno, o 2) sveglia con il bambino nel mezzo della notte per ripulire un lenzuolo bagnato.

9. Si potrebbe creare un blocco nel bambino
Trasmettere al bambino lo stato di stress nel quale ci troviamo potrebbe creare un blocco e rendere lo spannolinamento ancora più difficile e lungo. Dobbiamo prima lavorare su noi stesse, ma prima di tutto capire se il bambino è davvero pronto o se stiamo precorrendo i tempi.

Se il bambino è pronto ci vorranno pochissimi giorni e gli “incidenti” si potranno contare sulle dita di una mano…meno stress per lui e meno stress per voi, e se qualcuna vi dovesse dire che ha tolto il pannolino prima dei due anni, immaginatevi solo quello che ha dovuto affrontare….

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