Torino beffato nel finale, l’Atalanta vince 2-1

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

TORINO (ITALPRESS) – Un Torino padrone del campo viene beffato dall’Atalanta nei minuti di recupero e perde 2-1 al termine di una partita a tratti dominata. All’Olimpico Andrea Belotti – entrato in campo al 65′ – risponde al momentaneo 1-0 di Muriel e scaccia le voci di mercato. Ma nel finale, sugli sviluppi di un contropiede, l’Atalanta trova il gol vittoria con Piccoli bravo a depositare in rete da pochi passi. Senza Zapata (infortunato), in casa Atalanta tocca all’ex Fiorentina indossare la veste del trascinatore: al 6′ Muriel si libera sulla destra, si accentra e col mancino scaglia un tiro sul primo palo imprendibile per Milinkovic-Savic. Senza Juric in panchina, il Torino però non sbanda, tiene bene il campo, a tratti soffoca l’Atalanta con un pressing a tutto campo e si affaccia più volte dalle parti di Musso. L’occasione più nitida al 34′: Lukic serve Sanabria che penetra in area e conclude col destro ma Musso in tuffo blocca senza problemi. L’ex Udinese è costretto agli straordinari anche al 43′: una lunga manovra del Torino libera al tiro Ola Aina che impegna il portiere sul primo palo con una botta violenta ma leggibile. Al 48′ altra occasione per il Torino: Aina scodella una palla in area, Sanabria controlla col petto ma da pochi passi non riesce a calciare con potenza verso la porta. Al 55′ Gasperini cambia: fuori Muriel e Ilicic, dentro Lammers e Miranchuk. Dieci minuti dopo Juric risponde con Belotti al posto di Sanabria. Al 74′ sostituzione obbligata per Juric che perde Bremer – fino a quel momento tra i migliori – per un problema al ginocchio. Ha problemi alla caviglia ma non si nota Andrea Belotti che al 79′ firma l’1-1 e il quarto gol nelle ultime tre partite contro l’Atalanta. Ma nel finale c’è la beffa per i granata: sugli sviluppi di un cross dalla destra, Pasalic riesce ad addomesticare una palla in area e a servire Piccoli che da due passi firma il 2-1 con il secondo tiro in porta della serata per un’Atalanta irriconoscibile ma vittoriosa.
(ITALPRESS).

Loading