Torna a splendere la cappella Cornaro del Bernini: luci e colori come non li abbiamo mai visti

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

Splendore per gli occhi e per il cuore, luci e colori splendenti per la Cappella Cornaro. Terminato in meno di 8 mesi il restauro della straordinaria opera del Bernini, nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma. Da non perdere!

La cappella è stata realizzata a metà del 1600 da Gian Lorenzo Bernini su commissione della potente famiglia del cardinale Federico Cornaro, ed è stata sottoposta per la prima volta a un restauro integrale eseguito sotto la direzione e finanziato per un totale di 100 mila euro dalla Soprintendenza speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma guidata da Daniela Porro, con la direzione scientifica affidata a Mariella Nuzzo su progetto di Chiara Scioscia Santoro.

In particolare è stato rimosso lo smog dalle superfici marmoree, effettuato il recupero di stucchi e affreschi che decorano la cappella e il restauro delle vetrate retrostanti la statua della Santa raffigurata nel momento della transverberazione, ovvero, secondo la mistica cattolica, la trafittura del cuore con un dardo o una lancia effettuata da parte di un angelo o di Cristo come segno di predilezione del Signore.

cappella cornaro bernini restauro

©ANSAFoto

Gli occhi di tutti ora sono puntati sulla luce calda e ambrata che scende dall’alto ad illuminare il corpo della santa. Su questo il Bernini si è superato, costretto dalle circostanze a muoversi entro i vincoli di una chiesa già fatta e finita. Sì, perché, per illuminare bene e soprattutto nelle ore del mattino la sua Teresa a dispetto della finestra già esistente (orientata a sud ovest), il genio ha inventato un doppio sistema di illuminazione.

Amplia lo spazio costruendo una camera di luce con finestre, ma crea anche un’apertura alla base del frontone del tabernacolo, una sorta di bocca di lupo

spiega all’Ansa Giuseppe Montella, che ha guidato i lavori.

E oggi tutto questo è nuovamente visibile.

cappella cornaro bernini restauro

©Ministero dell’Interno

Come spiega il ministero dell’Interno, a giugno 2021 era stata documentata, in un video, la fase di avanzamento dei lavori mostrando, da vicino, gli interventi in corso.

I tanti particolari nascosti dal tempo che tornavano alla luce, i dettagli e la struttura del proscenio teatrale realizzato dal Bernini: una nicchia tra coppie di colonne corinzie sovrastate da un timpano con palchetti laterali dai quali si sporgono, come spettatori, otto esponenti della famiglia del cardinale Federico Cornaro che di questo lavoro fu il committente

Un lavoro preceduto da un intenso studio.

Le indagini diagnostiche ci hanno permesso di capire esattamente i materiali usati per le pitture del registro superiore

rivela infatti Montella

Ma non finisce qui (speriamo).

Infatti il viceprefetto Staltari annuncia l’intenzione di effettuare altri lavori con l’arrivo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati al restauro e alla manutenzione delle oltre 840 chiese di proprietà del Fondo Edifici di Culto, in accordo con il ministero della Cultura.

Fonti: Ministero dell’Interno / Ministero dell’Interno/Youtube / Ansa

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Leggi anche:

Loading

Lascia un commento