Torna la social card “Dedicata a te”, da settembre sale a 500 euro

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Tempo di Lettura: < 1 minutoROMA (ITALPRESS) – Torna dopo un anno “Dedicata a te”, la social card per famiglie con figli a carico e redditi bassi che a settembre, dopo dodici mesi dall’avvio, salirà da 460 a 500 euro. La carta vale per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti o, in alternativa, abbonamenti ai mezzi di trasporto […]

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ROMA (ITALPRESS) – Torna dopo un anno “Dedicata a te”, la social card per famiglie con figli a carico e redditi bassi che a settembre, dopo dodici mesi dall’avvio, salirà da 460 a 500 euro. La carta vale per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti o, in alternativa, abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale. Per riceverla bisogna essere iscritti all’anagrafe comunale con un Isee non superiore a 15mila euro e non bisogna essere titolari di altre misure di sostegno al reddito. A presentare la misura a Palazzo Chigi il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone (de remoto) e il viceministro dell’Economia Maurizio Leo.
Secondo le stime, il 96% delle risorse utilizzate dalla card dell’anno scorso è stata spesa in generi alimentari e il 4% per i carburanti. Stavolta le famiglie beneficiarie saranno circa 30mila in più, la platea sale infatti a 1.330.000 persone.
Aumenta anche la spesa totale, che un anno fa era di 520 milioni e nel 2024 varrà 676 milioni. Le persone potranno acquistare prodotti Dop, ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola. “Il provvedimento si inquadra in una strategia complessiva che vede il governo agire su più piani – spiega Lollobrigida – ora c’è stato un aumento dei fondi, dei beneficiari e delle risorse destinate alle singole persone”.
La card potrà essere ritirata presso gli uffici postali abilitati al servizio. I Comuni hanno segnalato la necessità di tempi maggiori per la distribuzione, per questo la distribuzione partirà da settembre. “Inoltre – sottolinea Lollobrigida – la distribuzione nel periodo estivo è gravata da un flusso meno calcolabile e quindi più difficile da gestire”.
(ITALPRESS).
– Foto: xp3/Italpress –

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