Torna la sveglia di Fiorello con Viva Rai2!, “Regaliamo buonumore”
Tempo di Lettura: 4 minutiROMA (ITALPRESS) – Lui dice di essere “pigro, presuntuoso, egocentrico e arrogante” e, chissà, forse lo è, magari anche solo un pò. Per la Rai, però, oltre ad esserne uno degli artisti di punta, è anche un’ancora di salvezza che arriva al posto giusto nel momento giusto. E, cioè, su una Rai2 in debito di […]
ROMA (ITALPRESS) – Lui dice di essere “pigro, presuntuoso, egocentrico e arrogante” e, chissà, forse lo è, magari anche solo un pò. Per la Rai, però, oltre ad esserne uno degli artisti di punta, è anche un’ancora di salvezza che arriva al posto giusto nel momento giusto. E, cioè, su una Rai2 in debito di ossigeno alla quale non potrà che fare bene. Lunedì 6 novembre alle 7.00, dopo due settimane di “prove di risveglio” in diretta Instagram e su RaiPlay, torna “Viva Rai2!”, il “mattin show” con cui Fiorello dà la sveglia al pubblico insieme a Fabrizio Biggio, Mauro Casciari, il cast del programma (tra cui il tiktoker Gabriele Vagnato e il “pensionato” Ruggiero Del Vecchio) e i tanti ospiti che si susseguono nonostante l’orario decisamente scomodo.
Rai2 ma, anche, RaiPlay, Radio 2 (alle 14), Rai1 (in terza serata), RadioTuttaItaliana e chi più ne ha più ne metta tanto che nella conferenza stampa di presentazione di questa mattina si è parlato di ‘Rai Fiorellò: “Sarà un successo e, sarà anche un Sanremo straordinario con ‘Viva Rai2!’ – ha esclamato l’Ad della Rai Roberto Sergio – Questo format si andrà a inserire nelle reti, nella radio, nei tiggì e sarà presente a Sanremo tutta la settimana del Festival”.
Il diretto interessato, in una conferenza stampa che è stata, in realtà, uno show con tanto di chiusura affidata ad Adriano Pappalardo, conferma: “Con il glass, gemello di quello che abbiamo a Roma, messo davanti all’Ariston può succedere di tutto. Con Amadeus ho un accordo: sul palco salirò solo nella serata finale per dirgli: ‘Basta, con Sanremo hai finitò. Durante la settimana, però, potrò entrare in teatro e arrivare a metà sala”. A chi gli chiede se sarà mai lui a condurre il Festival risponde che proprio no, “perchè non è il mio mestiere”. E ironizza con Sergio: “Il prossimo anno potresti richiamare Fabio Fazio dal Nove, la liberatoria con la Warner costerà due lire! Oppure ci sono tante risorse interne: la Clerici e Conti, che ha detto che gli piacerebbe tornare a Sanremo”. Tornando a “Viva Rai2”, il programma sarà come lo abbiamo visto nella passata edizione: “Non possiamo preparare nulla perchè, come alla radio, le cose vengono lavorando, cazzeggiando. Contiamo molto sul work in progress”. In ogni caso, rivedremo i personaggi amati dal pubblico come Batman e WonderTrans e i “Ma senza Se” e gli improbabili format di “TeleMinkia”, “Mare fuori” e “Chi vuol essere in ascensore”.
Fiorello sa che far ridere, o anche solo sorridere, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo è più difficile del solito: “Cercheremo di fare il nostro, quello che ci hanno chiesto di fare: regalare un pò di buonumore. Siamo tutti angosciati dalle notizie che ascoltiamo ma c’è già un’ampia copertura della Rai su tutto quello che succede, perchè anche noi dovremmo dire la nostra Tra l’altro – aggiunge – io non ho neanche il retaggio culturale adeguato per esprimermi. Per parlare devi conoscere bene i fatti. Io non voglio dare giudizi e trovo antipatico che ognuno dica la sua e che qualcuno ti chieda: “Tu per chi parteggi?”. Ma qui non è Milan-Inter, ci sono bambini che muoiono, è drammatico, siamo tutti devastati”. Certo, “è ovvio che parteggio per la pace ma chi la deve risolvere la situazione? Io non ci credo più, siamo arrivati al capolinea e, se non stiamo attenti, succederà qualcosa di peggiore. Ma chi sono io, Rosario Fiorello, per dire qualcosa davanti a questa tragedia Che siano israeliani o palestinesi, sono bambini e questa cosa va fermata anche se non credo che accadrà domani”. In questo contesto, “non vogliamo far ammazzare la gente dalle risate ma regalare un’atmosfera un pò diversa”.
Lo farà, come si sa, dal nuovo glass installato al Foro Italico dopo la protesta dei condomini di via Asiago che proprio non gli è andata giù tanto che uno dei filmati che vedremo nel programma è lo spot promozionale dell’improbabile Immobiliare.shhh, che “non vende sogni ma silenziose realtà”: “Voglio precisare che non siamo stati cacciati, ce ne siamo andati. Noi abbiamo sempre capito chi abita a via Asiago anche se non eravamo noi a fare casino ma il pubblico: quando c’è stata Laura Pausini, i fan sono arrivati alle tre di notte! L’unica cosa, però, che non ho accettato è quando ci hanno accusati di lasciare la strada sporca perchè è stato un insulto ai lavoratori della Rai che tutti i giorni pulivano. Ora, comunque, l’unico che può lamentarsi è Giovanni Malagò, è l’unico che ha l’ufficio al Foro Italico!”.
Lo showman sa che la Rai punta su di lui per risollevare le sorti di Rai2 e, del resto, è lo stesso ad Sergio ad ammetterlo: “Fiorello darà una spinta forte alla rete su cui si è deciso di sperimentare nuovi format e nuovi personaggi. Non dimentichiamo, inoltre, che i palinsesti autunnali sono stati realizzati velocemente. E’ vero, alcune cose non sono performanti e cercheremo di aggiustarle; stiamo lavorando ai prossimi palinsesti e alcuni programmi già testati ci aiuteranno”.
Ciò nonostante, Fiorello parla di “una cosa reciproca. Davanti alla Rai bisogna togliersi il cappello ed essere onorati di lavorare qua. Puoi andare dove vuoi ma la Rai è sempre la Rai, già l’immagine è diversa. Io mi sento a casa, certo se poi mi chiamasse il Nove io andrei! (ride)”. Non andrebbe, anzi non tornerebbe, nemmeno al classico varietà del sabato sera perchè “sono cambiati i tempi. E, comunque, varietà vuol dire che ci sono tante cose proprio come in “Viva Rai2 dove c’è il ballo, la musica, gli ospiti”. Non manca una battuta sulla satira dei fuorionda, in riferimento al caso Giambruno: “”Striscia la Notizia lo fa da quarant’anni. Se lavorassi a Mediaset, saprei che c’è la bassa frequenza, come del resto in Rai, e che Antonio Ricci è lì, pronto perciò mi comporterei di conseguenza”.
Si chiude parlando della sua Sicilia: “L’ospitalità è sempre la stessa, proverbiale. Tante cose, invece, sono cambiate: adesso si parla, ci si ribella. Grazie ai giovani è finita l’era dell’omertà”. Per il direttore dell’Intrattenimento Day Time, Marcello Ciannamea, “Viva Rai2” è “un programma di vero servizio pubblico. E’ un intrattenimento serializzato che apre la giornata con il buonumore di cui abbiamo proprio bisogno”. Ospite della prima puntata di “Viva Rai2″ sarà il cantante Marco Mengoni”.
foto: ufficio stampa Rai
(ITALPRESS).