Torna NOT la rassegna dei vini Franchi dal 18 al 20 gennaio a Palermo
Dal 18 al 20 gennaio 2020 a Palermo, ai Cantieri Culturali alla Zisa, ritorna NOT – Rassegna dei vini franchi con un’edizione ricca di iniziative dedicate al fermento culturale che vede protagonisti i vignaioli. Il palinsensto dell’evento, ideato e curato da Giovanni Gagliardi, Manuela Laiacona, Stefania Milano e Franco Virga, durante la tre giorni prevede diversi focus su storie e territori vinicoli, sul paradigma produttivo e il modus vivendi di cui NOT si fa vetrina sintetizzato nel pay off ‘Do Not Modify, Do Not Interfere’.
Contesualmente ai banchi di assaggio, con oltre cento produttori provenienti da tutta Italia e dall’estero, si terranno seminari, incontri e laboratori di degustazione negli ambienti del Cre.Zi.Plus, condotti da note firme della stampa di settore, da grandi personaggi impegnati in prima linea nella valorizzazione delle produzioni materiali, dai migliori degustatori e comunicatori del vino.
“NOT è una overdose di storie. – dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che ha sostenuto e incoraggiato sin dal primo momento la scomessa di Not -. Lascia la scena al vignaiolo con la sua bottiglia. Dà spazio ad un rapporto umano, fisico, ad uno stile di vita, che altrove in altre fiere non si trova. Not è come Palermo.
Rappresentano entrambe il cambiamento positivo, una evoluzione culturale che divulga immagini di bellezza e cultura”. La scelta di avere individuato la capitale della Sicilia come teatro del movimento rappresentato dai vignaioli è stata l’intuizione premiata dalla partecipazione dei protagonisti di questo comparto vinicolo.
“La fortuna di Not è Palermo, una delle città più rock’n rollo d’Europa – sostiene uno degli organizzatori dell’evento Giovanni Gagliardi -. E’ stato un bionomo fortissimo. E la presenza nutrita dei vignaioli alla prima edizione ci ha fornito tutti gli elementi per andare avanti”.
“La nostra città non è seconda a nessuna capitale italiana ed europa – dice Franco Virga, organizzatore di Not -. Qui si può costruire. Palermo è un bacino di idee. Si può fare rete e cultura. E questo lo dimostrano anche i NOT OFF. Tanti ristoratori hanno voluto aderire spontamentamente per organizzare il proprio evento fuori NOT per divulgare il bere naturale”. Il format di NOT, con gli apputamenti di divulgazione di consocenza e ricreativi nei locali è ciò che ha convinto tanti produttori a non mancare alla seconda edizione. “Il fermento che abbiamo visto attorno a NOT è raro vederlo nelle altre fiere.
Ed ci dà forza vedere l’impegno nel creare occasioni che possano avvicinare i consumatori a questi vini”, dice Francesco Guccione, uno dei primi vignaioli in Sicilia ad avere scommesso nella viticoltura biodinamica. Entusiasmo lo esprimo anche i giovani che hanno deciso di investire nella terra e produrre vino naturale. “Produco in un fondo a Montevago dove da di più cinquant’anni le cose non cambiano.
Il Programma
Banchi d’Assaggio
Cuore pulsante dell’evento sarà il padiglione de le Tre Navate. Lo spazio ospiterà i banchi di assaggio. Appassionati e curiosi portanno scoprire 130 piccole aziende, degustare oltre 500 vini, intraprendere un viaggio appassionante e inedito tra vini e terroir, storie e scommesse di vita.
Sabato 18 gennaio (dalle16 alle 21) e domenica 19 gennaio (dalle 11,30 alle 19) saranno le giornate aperte al pubblico.
Lunedì 20 gennaio, sarà la giornata eslcusivamente dedicata agli operatori di settore: enotecai, ristoratori, distributori. Alle 17 al Cre.Zi.Plus si chiuderà con una merenda, in festa, di saluto con il pane all’antica del Forno e Biscottificio Scala – ai Sapori di un Tempo di Pioppo, i formaggi di Tenuta Manchi e i salumi di Macelleria Canzone di Caccamo.
Convegno
Sabato 18 gennaio NOT debutterà con un grande dibattito sul mercato dei vini artigianali, sullo stato dell’arte della nuova tendenza di consumo che vedrà la partecipazione del Master Masv di Unipa, di Wine Monitor/Nomisma e di Porthos Racconta, con il titolo “Apocalittici e integrati, questioni di prospettive sui vini naturali e dinamiche di consumo”. Il convegno si terrà dalle 9,30 alle 16 al Cre.Zi.Plus.
La prima parentesi del dibattito si concentrerà sui risultati dell’indagine condotta sul consumatore italiano da parte dell’osservatorio sul vino di Nomisma, una delle più autorevoli società nazionali di ricerche statistiche, a cui seguirà la finestra sul vino naturale in Sicilia con i dati, presentati in anteprima, raccolti dal Master che forma manager delle aziende del settore vitivinicolo diretto dal professore Sebastiano Torcivia.
l palco ospiterà poi il talk con Stefano Amerighi, Nino Barraco, Arianna Occhipinti e Alessandro Dettori, i vignaioli portavoce del pensiero produttivo che mette al centro il valore del vignaiolo. L’ultima parte del convegno vedrà Sandro Sangiorgi, fondatore della casa editrice Porthos massimo divulgatore del paradigma dei vini naturali, intervistare Franco Giacosa, uno dei padri dell’enologia moderna, attraverso un percorso tematico che va dalla “Scoperta dell’enologia tecnologica all’affermazione del vino naturale”.
Laboratori
Il 18 e il 19 gennaio i laboratori e i seminari si terranno all’interno dello Spazio Eventi Cre.Zi.Plus.
Sabato 18 gennaio dalle 17 alle 18.30 Piero Sardo, Presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus e Mateja Gravner, di Gravner Azienda Agricola fondata da Josko Gravner conclamato uno dei maggiori esponenti del vino naturale, insieme condurranno una degustazione e conversazione sulla rinascita degli antichi paradigmi produttivi dal titolo “Vini, Formaggi e Salumi Naturali”. Dalle 18,30 alle 20 Bernardo Conticelli, Ambasciatore dello Champagne in Italia, porterà gli appassionati a scoprire la Champagne dei Vignerons Rècoltants.
Domenica 19 gennaio al Cre.Zi.Plus si svolgerà la seconda giornata dei laboratori.
Alle 10,30, Sandro Sangiorgi insieme a Matteo Gallello, coordinatore della didattica di Porthos Racconta (centro di didattica dedicata alla cultura dei vini naturali), condurranno una degustazione di sei campioni di uno stesso vino della medesima azienda, da sei vigne diverse. Un percorso per scoprire il “Sapore, la Stoffa e il Senso del Luogo”. Proseguirà il ciclo di incontri con la presentazione in anteprima della ricerca tecnico-scientifica su diversi stili di vini macerati da uve grillo condotta per la prima volta da Uva Sapiens.
La degustazione, prevista alle 13.30 e dal titolo ’50 sfumature di Grillo. Mettere a Nudo La Tradizione’, sarà condotta dagli enologi Mattia Filippi (fondatore di Uva Sapiens) e Ivan Cappello e si concentrerà sull’assaggio di dieci vini.
Alle 16 Francesca Ciancio, giornalista professionista collaboratrice per Food&Wine, Winenews e Gambero Rosso, terrà una degustazione alla cieca, mettendo a confronto, Allo Specchio, vini convenzionali e franchi.
Si proseguirà alle 17,30 con un viaggio alternativo tra calici e pagine, raccontato nel libro ‘L’Italia di Vino in Vino. Itinerari a piedi e in bici alla scoperta dei vignaioli biologici e naturali’ edito da Altraeconomia. A fare da ciceroni saranno gli autori stessi, Sonia Ricci e Diletta Sereni, giornaliste e comunicatrici esperte di enogastronomia per le più importanti riviste di settore nazionali.
Cena popolare e festa dei vignaioli
Il 18 gennaio, alle 21, al Cantiere Cucina Cre.Zi.Plus si terrà la cena popolare, il momomento convivale di NOT all’interno dei Cantieri aperta al pubblico e ai protagonisti della rassegna. Occasione di condivisione di assaggi ed esperienze, senza barriere, per diffondere la cultura del bere bene e avvicinare ancora di più il consumatore appassionato ai produttori. Alle 22,30 si proseguirà con la festa dei vignaioli di NOT. La notte si allungherà poi con l’after NOT.