Torna “Un albero per la salute”, Schillaci “Prevenzione fondamentale”
Tempo di Lettura: 2 minutiROMA (ITALPRESS) – Valorizzare il concetto di “one health”: una sola salute. Parte da qua il progetto nazionale “Un albero per la salute”, iniziativa realizzata dalla Fadoi, la Società scientifica della Medicina Interna, in collaborazione con i Carabinieri del Comando Tutela per la Biodiversità. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, prevede per il 2024 un’ulteriore donazione […]
ROMA (ITALPRESS) – Valorizzare il concetto di “one health”: una sola salute. Parte da qua il progetto nazionale “Un albero per la salute”, iniziativa realizzata dalla Fadoi, la Società scientifica della Medicina Interna, in collaborazione con i Carabinieri del Comando Tutela per la Biodiversità. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, prevede per il 2024 un’ulteriore donazione e messa a dimora negli Ospedali Italiani di trenta giovani alberi da parte dei Carabinieri.
“Fondamentale è la prevenzione primaria, continuando a promuovere l’adozione di stili di vita corretti molte patologie sono prevedibili, anche agendo sui fattori di rischio, stili di vita sani contribuiscono ad evitare fino al 40 per cento delle nuove diagnosi di neoplasia e diminuire le malattie cardiovascolari vascolari che rappresentano, in Italia, la principale causa di morte – ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci – ma anche ambienti sani ci aiutano a contrastare l’insorgere di malattie gravi, la nostra salute è strettamente legata a quelle delle altre specie, se si ammala l’ecosistema che ci circonda ne paghiamo tutti un prezzo in termini di aspettativa di vita, costi sanitari, benessere individuale e collettivo”.
L’evento rientra nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” realizzato dal Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità in collaborazione con il ministero dell’Ambiente.
Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica (CO2).
“Ospitiamo una iniziativa che ci sta particolarmente a cuore, di grande valore, crediamo in una connessione molto forte tra salute dell’ uomo e ambiente in cui si lavora – ha sottolineato Daniele Piacentini, direttore generale dell’Ospedale Isola Tiberina Gemelli Isola -, questo è un luogo in cui da sempre si sono concentrare le cure con grande attenzione anche alla tutela dell’ambiente e dei luoghi, un’attenzione che so concentra sulla cura particolare agli ambienti in cui si trovano i pazienti, in un luogo che ha 500 anni di storia”.
L’evento principale si è svolto presso l’Ospedale “Isola Tiberina – Gemelli Isola” e in contemporanea in 30 Ospedali italiani dove verranno messi a dimora altrettanti alberi. Nel corso dell’iniziativa sono stati donati a due scolaresche dei giovani alberi per sensibilizzare i ragazzi all’educazione alla tutela dell’ambiente.
“E’ ormai noto a tutti quanto le foreste siano una risorsa naturale, fonte di beni e servizi insostituibili per l’ umanità e la biosfera con effetti benefici dal valore difficilmente definibile – le parole di Danilo Mostacchi, comandante dei Carabinieri per la Tutela della Biodiversità -. Negli ultimi decenni la crescita della popolazione, l’aumento dell’inquinamento, la pandemia, hanno contribuito a far apprezzare sempre di più i benefici delle foreste e molti boschi sono diventati veri e propri luoghi di lezione”.
Testimonial dell’evento Luigi Busà, Campione di karate e Medaglia d’Oro Olimpiadi 2020: “Sono orgoglioso che i carabinieri si mostrino sensibili a queste iniziative, è molto importante la prevenzione non possiamo agire solo a fatto compiuto”.
Il progetto nazionale ha previsto la donazione e la messa a dimora (dopo i trenta del 2023) in 32 Ospedali Italiani di altrettanti giovani alberi da parte dei Carabinieri per la Tutela della Biodiversità. La durata complessiva del progetto sarà di 3 anni.
“Come Fadoi – ha concluso il presidente della società scientifica, Francesco Dentali – abbiamo nel nostro statuto tra gli scopi istituzionali quello del miglioramento e la definizione dei percorsi assistenziali e delle iniziative di educazione sanitaria. Riteniamo fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza dell’approccio olistico One Health secondo cui la salute delle persone e la salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente e si influenzano reciprocamente”.
– Foto xc3/Italpress –
(ITALPRESS).