Tra vigne e cantine d’Italia per scoprire territori mozzafiato
Vigneti e cantine possono essere un’interessante opzione per viaggi alternativi, non solo per scoprire eccellenze enogastronomiche, ma anche per ammirare i luoghi in cui queste specialità vengono prodotte.
Un modo per aggiungere, insomma, piacere al piacere: quello visivo, di scoperta dei luoghi della nostra bella Italia, e gustativo, in viaggio tra i sapori della nostra terra. Dunque non resta che preparare le valigie e mettersi in viaggio verso località splendide che possano attrarre ed emozionare i viaggiatori e fargli vivere vere e proprie esperienze di viaggio.
Una tendenza che sta sempre più prendendo piede ed è amata da almeno il 92% degli italiani che scelgono proprio l’Italia per questo tipo di turismo. Di questi, quasi un italiano su tre ha intrapreso un viaggio negli ultimi tre anni, motivato dal desiderio di visitare una cantina oppure di partecipare a un evento enogastronomico, come si legge in una recente indagine MET Bocconi dedicata all’enoturismo, ai consorzi del vino e al territorio che mette Toscana, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Campania tra le regioni più visitate dagli enoturisti. Meglio ancora di più se le cantine e le altre mete legate all’enoturismo trovano sede in dimore storiche e sono a conduzione familiare.
Del resto il “wine & food” costituisce un elemento trasversale presente in ogni viaggio e permette ai viaggiatori di vivere un’esperienza unica, di ritrovare il contatto con la natura, riscoprire ritmi slow, tenere lontani stress e ritmi frenetici, ritrovare i borghi e vivere piccoli centri storici.
Ecco che allora si può pensare di programmare un itinerario ad hoc, magari in una delle cittadine in cui hanno sede i Consorzi che hanno vinto quest’anno l’ambito Premio Gavi “La Buona Italia 2020” – dedicato appunto all’enoturismo dei consorzi di tutela del vino. Tra queste città si trova Conegliano, in provincia di Treviso, in Veneto. Una volta qui, lasciata la Strada del Prosecco, ci si può dirigere verso borghi e località poco conosciute e frequentate per ammirare le terre di Conegliano Valdobbiadene, scoprire tesori naturali, artistici ed architettonici nascosti ed immersi tra i vigneti. Il Consorzio qui propone anche tour verso castelli e borghi, percorsi per attraversare boschi e malghe oppure mettersi in viaggio verso le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio Unesco, magari in sella a una bici.
Unica anche l’esperienza in Alto Adige dove il consorzio Volontario di Tutela Vini Alto Adige organizza periodicamente visite guidate nel territorio e nelle cantine locali in modo da far ammirare splendide cittadine come Caldaro, con i suoi boschi e il suo lago suggestivo, Castelbello, ex fortezza militare immersa tra alberi da frutto e vigneti. Da vedere inoltre Bolzano, città green da vivere a piedi o in bici, da cui si possono raggiungere borghi splendidi e poco conosciuti come quelli di Santa Maddalena, Santa Giustina e Coste.
Da non dimenticare poi la Toscana, dove ha sede il Consorzio Vino Chianti Classico, zona superba ricca di città d’arte, come Siena e Firenze, borghi medievali come Panzano e Castellina, e di grandi spazi naturali, dedicati a chi è appassionato di biking.
Infine, perché non passare un week end anche in Abruzzo? In questa regione splendida, ricca di verde e natura, il Consorzio Tutela Vini D’Abruzzo ha escogitato diversi itinerari per scoprire cantine e i tesori della propria terra. Un esempio? Programmare un viaggio verso le terre dei Marrucini, un itinerario che dal comune più antico d’Abruzzo e fra i più antichi d’Italia, ovvero Chieti, passa per castelli e chiese di rara bellezza come il Castello Aragonese ad Ortona, la Collegiata di Santa Maria Maggiore a Guardiagrele finendo poi per arrivare alla Sorgente delle Acquevive, uno dei luoghi naturali imperdibili della Regione.
Insomma, quel del turismo enogastronico è davvero un modo diverso per passare vacanze indimenticabili tra vigne e cantine, alla scoperta delle bellezze italiane, nel pieno rispetto del turismo di prossimità.