Transizione energetica, la Sicilia al centro con “HEYSUN – Expo”
Tempo di Lettura: 3 minutiROMA (ITALPRESS) – La Sicilia si pone al centro del dialogo tra stakeholder e player internazionali nella riflessione sulla transizione energetica e lo fa con “HEYSUN – l’Expo della Transizione Energetica”. Catania, in particolare, ospiterà questa importante esposizione che è stata presentata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e che si svolgerà […]
ROMA (ITALPRESS) – La Sicilia si pone al centro del dialogo tra stakeholder e player internazionali nella riflessione sulla transizione energetica e lo fa con “HEYSUN – l’Expo della Transizione Energetica”. Catania, in particolare, ospiterà questa importante esposizione che è stata presentata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e che si svolgerà nell’area di SiciliaFiera a Misterbianco tra il 25 e il 27 settembre.
Adolfo Russo, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha preso parte alla presentazione che ha coinvolto Pietro Piccinetti, presidente della Commissione Internazionalizzazione AEFI, Nino Di Cavolo, presidente di SICILIAFIERA, Rosario Lanzafame, presidente del Comitato Tecnico Scientifico HEYSUN e l’ambasciatore del Kenya, Fredrick L. Matwang’a.
“Questa iniziativa è significativa, perchè è un’esposizione sulla transizione energetica in cui siamo impegnati in prima linea e perchè si svolge in Sicilia in un territorio in cui si scommette il futuro dell’impresa italiana per la duplice transizione energetica e digitale. Questo perchè in quell’area si stanno realizzando investimenti a guida italiana che ci consentiranno di realizzare in Sicilia le imprese capaci di produrre tecnologia green e digitale che sono fondamentali per far vincere il nostro paese nella competitività globale”, sottolinea il Ministro Urso, che aggiunge: “A Catania si sta realizzando quello che diventerà il più grande stabilimento d’Europa 3Sun di Enel sostenuto dal piano transizione 5.0. Nella stessa area si sta sviluppando il polo produttivo della micro elettronica più importante in Europa con ST Microelectronics. Quindi, è importante che si faccia in quell’area una fiera sulla transizione energetica per permettere ad altri di insediarsi in Sicilia e in Italia utilizzando gli strumenti che abbiamo messo in campo per l’offerta e la domanda con i contratti di sviluppo dell’industria Net Zero. Ci sono le norme, le risorse e oggi anche questa importante manifestazione che potrà evidenziare l’importanza di incamminarci insieme nella sfida competitiva per quanto riguarda l’ecologia e l’impresa”.
Si tratta del primo evento fieristico del sud Italia dedicato alle energie rinnovabili e all’accelerazione della transizione energetica che è già in corso e richiede per questo un’attenzione repentina e necessaria, obiettivo di base di Heysun: sarà dunque, un’occasione importante che tramite un hub innovativo, culturale e scientifico nel cuore del Mediterraneo, tra Europa, Medio Oriente e Africa si porrà come luogo di confronto, con incontri e tavole rotonde, per trovare soluzioni, presentare tecnologie e servizi, ma anche per analizzare scenari contemporanei e futuri.
L’organizzazione dell’Esposizione è stata commentata da Piccinetti di AEFI: “Siamo la seconda potenza fieristica in Europa. Adesso finalmente grazie a questa iniziativa privata abbiamo una fiera nel mezzogiorno. Siamo nel momento opportuno politico per sviluppare il Piano Mattei. La Sicilia è nel centro del mediterraneo, può agire da volano per intensificare l’opportunità socio economica di business del Piano Mattei. Può essere un moltiplicatore sociale economico fondamentale anche per la politica industriale italiana”.
Saranno tante le tematiche coinvolte in questa tre giorni: dal Fotovoltaico – solare termico e solare termodinamico, impianti eolici, Generazione e utilizzazione dell’idrogeno, mobilità elettrica sostenibile, Comunità energetiche rinnovabili – CER ed efficienza energetica.
Secondo Rosario Lanzafame “ci sono tutte le condizioni affinchè questo processo di transizione possa nobilitare la Sicilia e ciò risiede nel fatto che ci sono condizioni particolarmente favorevoli. I nostri giovani dell’Università di Catania e non solo sono orientati nel campo dell’idrogeno. La Fiera parlerà delle giornate dell’idrogeno a partire dall’Hub siciliano dell’idrogeno in Europa”.
Nel dettaglio ci saranno oltre 80 mila metri quadrati che coinvolgono padiglioni, aree esterne e parcheggi, per raccontare il cambiamento, già in atto, dalla voce diretta dei suoi protagonisti: imprese, enti, organizzazioni, utilities, start-up, istituzioni e cittadini. Nino Di Cavolo, presidente di SICILIAFIERA, ha spiegato la ragione di questo progetto: “Oggi con la transizione energetica guardiamo al futuro e alla salvaguardia del nostro pianeta. E’ un progetto voluto da SiciliaFiera perchè oggi la Sicilia è un hub energetico di grande attrazione. La nostra terra ha un irraggiamento particolare. Il sole non ci abbandona e questo fa sì che le aziende parlino di fotovoltaico guardando alla Sicilia. Questo progetto è stato voluto per valorizzare la transizione energetica in Sicilia, perchè può partire da lì. Nasce anche per la voglia di dare attenzione da parte delle autorità locali, Regione, Comuni e farle avvicinare a ciò che è parte della comunità energetica. La regione Sicilia gode di un grande sviluppo e oggi è attenta a questo tema”.
“Con l’Africa – ha sottolineato l’Ambasciatore Fredrick L. MatWang’A – supporteremo questa iniziativa per quanto riguarda la trasformazione nel campo dell’elettricità. Siamo focalizzati su agricoltura, climate change ed energia. Stiamo cercando di dedicarci all’educazione per portare nuovi investitori e di realizzare una fiera, per uno scambio fra Italia e Kenya per far venire persone a visitare il Kenya”.
– foto xl5 Italpress –
(ITALPRESS).