“Treno delle Tre Docg”, scoprire i borghi del vino campani
Ai nastri di partenza, domenica 6 settembre 2020, la seconda edizione del “Treno delle tre Docg“, il treno storico Irpinia Express sulla tratta Avellino-Rocchetta per condurre tutti gli appassionati alla scoperta delle eccellenze del vino del territorio.
L’Irpinia Express, infatti, propone un tour imperdibile attraverso gli areali di tre delle quattro Docg Campane, mostrando un territorio punteggiato dai filari, dalle vigne, dai colori autunnali, dalla ricchezza della vendemmia e raccontando la storia, l’arte e il gusto di questa storica regione dell’Italia meridionale.
Prima tappa del suggestivo itinerario è Altavilla Irpina, una delle zone di produzione del Greco di Tufo Docg. Altavilla è un borgo di origine medievale rimasto intatto tra i vigneti a perdita d’occhio, arroccato su un costone roccioso alla confluenza tra il fiume Sabato e il torrente Vellova. Tra le tortuose stradine conserva palazzi, torri e chiese, ricche testimonianze del suo passato.
Merita una visita la Collegiata dell’Assunta, uno degli edifici più significativi del Settecento irpino.
Il viaggio prosegue poi a Lapio, terra di Fiano di Avellino, vitigno storico di origini greche che dà vita a un bianco strutturato, profumato ed elegantissimo. Lapio, borgo del vino, dell’olio e del miele, si erge a 480 metri di altitudine in posizione soleggiata nelle vicinanze del Monte Tuoro ed è zona di grandi tradizioni artistiche, culturali e religiose.
Da scoprire Palazzo Filangieri e le numerose chiese tra cui la Chiesa Matrice di Santa Caterina V.M., la Chiesa di Maria SS della Neve e la Chiesa di Maria SS del Loreto.
Terza tappa del viaggio dell’Irpinia Express è Montemarano, stazione del Tarausi, vino DOCG prodotto con uve Aglianico. Il paese si trova a 820 metri di altezza sulla Valle del Calore, in una bellissima posizione paesaggistica e naturalistica. Il suo territorio, ricco di sorgenti, boschi e prati, ha vocazione agricola e vinicola. Da vedere la Chiesa di Santa Maria Assunta, nota anche come Cattedrale di Montemarano, risalente all’anno Mille.
L’itinerario del “Treno delle tre Docg” permetterà, quindi, non soltanto di scoprire un affascinante territorio ma anche di degustare il meglio dell’enogastronomia locale per un viaggio all’insegna della tipicità, della valorizzazione delle produzioni autoctone e delle eccellenze vinicole.