Turismo lento: 24mila progetti per valorizzare il Belpaese
Quella che stiamo vivendo è certamente un’estate particolare rispetto alle belle stagioni vissute fino allo scorso anno. La parola d’ordine, anche a causa dell’emergenza sanitaria che ha avuto un forte impatto sul turismo italiano, è valorizzare. E il nostro Paese, fortunatamente, è la dimora di un patrimonio paesaggistico, artistico e culturale unico al mondo.
Non a caso, nonostante le imitazioni imposte dalle particolari circostanze, il turismo lento è rimasto una delle modalità di esplorazione su cui puntare per far sì che lo Stivale torni ad essere una destinazione particolarmente ambita dal turismo nazionale e non solo.
E a tal proposito sono stati svolti diversi interventi sui “cammini” sostenuti dal MiBACT, a seguito dell’Anno dei cammini e all’adozione delle politiche di coesione. Un turismo lento e consapevole e che al momento conta ben 24.516 progetti utili alla valorizzazione del territorio. E tutti all’interno del focus Turismo-Cultura-Natura di OpenCoesione.
Impossibile citarveli tutti, ma tra gli interventi in corso ci sono quelli sulle vie Francigene del Sud, tra cui c’è anche l’Appia Antica, sul Cammino di San Benedetto e sulla via di San Francesco. In molti casi sono delle operazioni che riguardano la manutenzione dei diversi sentieri, la promozione e la valorizzazione delle infrastrutture utili all’accoglienza dei pellegrini.
Altri progetti, invece, si concentrano sul cicloturismo. In particolare, è stato istituito un programma con l’obiettivo di dare una risposta valida alle problematiche relative alla difficile accessibilità di alcune destinazioni di interesse naturalistico e culturale da parte di chi ama esplorare i territori in sella a una bici.
Non a caso, infatti, lungo la rete delle ciclovie transfrontaliere tra Italia e Austria, ci sono numerosi tratti di difficile percorribilità, scarsa intermodalità (bus-bici,bus-treno) e interoperabilità del traffico transfrontaliero. Situazioni che esprimono una chiara necessità di miglioramento dei singoli nodi e destinati a una crescita sostenibile.
Ma non solo, altri interventi sono stati finalizzati per realizzare percorsi avventura per praticare il nordic walking, nuovi sistemi di viabilità pedonale e ciclabile, punti informativi e ulteriori collegamenti con i principali siti archeologici nella splendida Regione Sardegna. Anche in questo caso l’obiettivo primario è promuovere il territorio e le sue specificità per strutturare un modo nuovo di fare turismo in diversi comuni tra cui quello di Escolca e Suelli.
Insomma, i finanziamenti in ballo per promuovere il settore turistico, culturale e quello relativo alla natura sembrano esserci, e altrettanti sono i progetti pronti valorizzare la nostra meravigliosa Italia.
Fonte: iStock