Tutte le misure di sicurezza necessarie per viaggiare in Italia

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Viaggiare in sicurezza in Italia godendosi tutte le bellezze del Paese si può fare: basta solo rispettare alcune norme. Tra queste di certo l’obbligo di tamponi per chi proviene dall’estero a cui si aggiungono alcune importanti novità stabilite dal decreto che verrà firmato dal Governo il 7 ottobre e che stabiliscono regole comuni a tutto il territorio nazionale. Misure di sicurezza introdotte per evitare il diffondersi dei contagi da Coronavirus e da conoscere anche per evitare pesanti sanzioni.

In particolare, i viaggiatori stranieri, ma anche gli stessi italiani che hanno viaggiato all’estero per una vacanza o per lavoro, al rientro devono sottoporsi al test molecolare o antigenico. Questo va effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo in Italia oppure nelle 48 ore successive. L’ingresso, inoltre, va sempre comunicato al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente.

Ad oggi, l’obbligo di tampone è previsto per chi proviene da Paesi extra Ue ed esterni dall’area Schengen, anche se con il decreto che verrà firmato nelle prossime ore si potrebbero aggiungere alla lista anche Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Francia, Spagna, Croazia e Repubblica Ceca.

Tra le altre novità l’utilizzo obbligatorio delle mascherine non più solo negli spazi chiusi, ma anche all’aperto e 24 ore su 24 che devono coprire obbligatoriamente naso e bocca. Chi viaggia e vuole fermarsi ad ammirare le bellezze italiane potrà farlo, dunque, ma indossando sempre questa protezione. Da tenere anche quando si entra nei negozi, nelle botteghe, al ristorante (solo quando ci si allontana dal tavolo) e in tutti i luoghi aperti al pubblico, oltre a musei e luoghi di cultura. Inoltre, va indossata non solo sull’aereo, ma anche in treno e nei mezzi pubblici.

A proposito di mezzi pubblici ed aerei. Si ricorda che sugli aerei i passeggeri possono volare in sicurezza, ma devono comunque rispettare alcune regole. Visto l’arrivo della stagione fredda, si ricorda poi di riporre i cappotti nelle cappelliere inserendoli in un sacchetto monouso oppure nel bagaglio a mano o, ancora, indossandoli durante il volo.

Ad oggi, infine, i viaggiatori italiani che vogliono andare alla scoperta delle bellezze del Paese devono prestare molta attenzione alle regole della Sardegna. La regione, infatti, ha deciso di prorogare i test d’ingresso per chi viaggia verso l’isola fino al 23 ottobre, andando contro alla decisione presa dal Tar contro la precedente ordinanza che obbligava italiani e stranieri ad effettuare i test prima di scendere dal traghetto. Una proposta giudicata anticostituzionale e non corretta visto che i numeri dei contagi non era tali da permettere al governatore della Sardegna di poter prendere questa decisione in totale autonomia.

da Si Viaggia

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