Un nuovo sito neolitico scoperto a Stonehenge

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Un anello di monoliti, che risalgono a ben oltre 4.000 anni fa, è stato scoperto vicino allo storico sito di Stonehenge, in Gran Bretagna. Si tratta di una scoperta eccezionale che, secondo gli archeologi, è riconducibile all’epoca neolitica e vede gli imponenti sassi collegati al luogo più famoso.

Agli scavi, come riporta la Bbc che per prima ha lanciato la notizia, hanno collaborato le università di St Andrews, Birmingham, Warwick, Glasgow e del Galles Trinity Saint David. Grazie a loro, e all’utilizzo di moderne tecnologie, si è portata alla luce un’area fino ad oggi nascosta di circa 2 chilometri, dove si possono ammirare 20 megaliti di almeno 10 metri di diametro e 5 metri di larghezza. Con molta probabilità quest’ultimi sono legati al carattere sacro delle pietre che in antichità venivano “venerate” per migliorare la stagione dei raccolti agricoli.

L’opera circonda il sito di Durrington Walls e si trova a poca distanza (circa 3 chilometri) dal più noto sito di Stonehenge, meta turistica capace di attirare visitatori da tutto il mondo, circondata da un alone mistico e destinazione perfetta per chi ama l’archeologia, oltre ai luoghi magici.

Nessuno, infatti, sa ad oggi con certezza da chi e perché venne costruita questa fantastica opera che si trova nei pressi di Amesbury nello Wiltshire, nel Regno Unito. Certo è che ancora oggi è capace di attrarre la curiosità dei visitatori, ammaliati dalle grandi rocce verticali disposte in cerchio che arrivano a pesare anche 50 tonnellate l’una. Sono tanti i misteri legati alla loro costruzione, e pochi anni fa, uno studio promosso dall’Università svedese di Göteborg cercò di dimostrare come i megaliti di pietra che formano il curioso cerchio sarebbero arrivati dalla Francia all’incirca 6800 anni fa.

A parte studi e curiosità, Stonehenge è un luogo considerato come il più famoso monumento preistorico del mondo, dichiarato anche sito del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, oltre ad essere anche uno dei più straordinari della Gran Bretagna. In zona, poi, si può esplorare anche il museo con moltissimi reperti ritrovati nei siti preistorici locali. Meta imperdibile per chi ha programmato una vacanza nella pittoresca città di Salisbury, visto che si trova a soli 15 chilometri di distanza, e per chi ogni anno festeggia il solstizio d’estate. Uno spettacolo che permette di osservare il sole che sorge fra le famose pietre del sito e che quest’anno si è goduto anche in streaming.

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Stonehenge. Fonte: 123rf

da Si Viaggia

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