Una sensazionale scoperta sotto il Muro del pianto a Gerusalemme
Con i suoi secoli di storia, Gerusalemme nasconde ancora molti segreti. Basta un colpo di picchetto per far venire alla luce un nuovo (vecchio) mondo. È quanto è accaduto ora. Esattamente sotto il celebre Muro del pianto, frequentato ogni giorno da milioni di persone che vi si recano in preghiera, si celava un vero tesoro rimasto nascosto finora.
Sono state scoperte, infatti, alcune stanze che risalgono a 2000 anni fa. Si tratta di un complesso sotterraneo che comprende tre amienti contenenti oggetti di uso quotidiano. La scoperta archeologica sensazionale è avvenuta proprio sotto il Muro occidentale di Gerusalemme.
Il ritrovamento è stato reso noto da un team di archeologici israeliani che ha effettuato gli scavi. Quella porzione di muro, nei pressi del Secondo Tempio (o Tempio di Erode), era stata distrutta dai Romani nell’anno 70 A. C.
Infatti, un tempo esistevano due templi sacri a Gerusalemme, principali luoghi di culto costruiti sul Monte del Tempio, ma furono entrambi distrutti dapprima dai Babilonesi e poi, appunto, dai Romani.
Le stanze erano nascoste dietro uno strato di roccia. Gli archeologi erano ignari del fatto di aver scoperto delle nuove strutture collegate tra loro da scalinate.
Il professor Barak Monnickendam-Givon, co-direttore degli scavi per conto dell’Autorità per le antichità israeliane ha spiegato che: “Siamo convinti che tutto ciò che ora comprende la piazza del Muro occidentale fosse sostenuto da un colonnato. Scaveremo ulteriormente per dimostrarlo”.
Del resto, nel corso dei millenni, Gerusalemme è stata costruita e ricostruita più volte dal tutte le popolazioni che l’hanno abitata e conquistata. Gli strati di abitazioni, strade e luoghi sacri si sovrappongono tra loro ed è quindi facile trovare nascosto sotto qualche piano di mattoni un nuovo strato di storia.