Università, al via: mascherine, aule dimezzate e prenotazione delle lezioni, le linee guida per il rientro
Obbligo di mascherina, rientro in presenza al 50% e prenotazione obbligatoria tramite App per le lezioni: arrivano le linee guida anche per il ritorno nelle aule delle Università. Insieme con la scuola dell’obbligo, dunque, anche gli Atenei si troveranno tra pochi giorni a dover fare i conti con la difficile ripresa delle attività accademiche e una serie di importanti limitazioni.
È stato infatti pubblicato nei giorni scorsi il d.m. 435/2020 relativo all’integrazione delle Linee Generali di Indirizzo per il triennio 2019 – 2021, adottate con d.m. 989/2019 a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Si partirà dalla capienza ridotta delle aule che porterà necessariamente anche a un potenziamento della didattica a distanza (le lezioni saranno trasmesse in streaming contemporaneamente per poter permettere anche agli assenti di seguire), mentre gli esami e i laboratori continueranno ad essere solo in presenza e organizzati secondo le modalità scelte da ciascun Ateneo.
Per accedere ad aule, biblioteche e altri spazi condivisi bisognerà obbligatoriamente indossare la mascherina che potrà essere tolta solo all’aperto.
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Poiché il numero degli studenti che potrà seguire le lezioni dal vivo è dimezzato, le Università di tutta Italia stanno mettendo a punto un sistema di prenotazione dei posti cui si potrà accedere tramite app. Lo stanno già testando gli Atenei di Bologna, Catania, Padova, Cagliari e la Statale di Milano. In aula dovranno essere indicati i posti dove ci si potrà sedere, nell’ottica di mantenere il metro di distanza, e gli spazi dovranno essere frequentemente sanificati e tutti dotati di gel igienizzanti per le mani.
Non verrà misurata la temperatura all’entrata delle varie facoltà, ma gli studenti dovranno rimanere a casa in presenza di sintomi quale febbre, raffreddore e tosse, informando tempestivamente la sede dell’Ateneo che, a sua volta, lo comunicherà alle autorità sanitarie. L’eventuale chiusura della facoltà verrà valutata caso per caso e si cercherà di tracciare chi sia venuto a contatto con il nuovo positivo.
In più, verranno predisposte modalità di entrata e di uscita per evitare gli assembramenti.
Ogni università rimanderà a un proprio codice e, soprattutto, ora ogni Regione emanerà una ordinanza ad hoc.
Ricapitolando, le linee guida per il rientro all’Università:
- capienza delle aule ridotta del 50% rispetto all’abituale afflusso di studenti
- didattica mista
- necessità di prenotazione alle lezioni tramite App
- obbligo di indossare la mascherina
- distanziamento tra gli studenti fissato a un metro, con un margine del 10% per evitare di penalizzare la capienza delle aule strutturate ad anfiteatro o che dispongono di gradoni
- sanificazione giornaliera delle aule andranno sanificate e ricambio d’aria
- la febbre non verrà misurata in sede, ma in presenza di febbre o di sintomi di infezione respiratoria acuta bisognerà rimanere a casa
- nell’eventualità di un caso sospetto di Covid, andrà isolato e dovranno essere contattate le autorità sanitarie competenti
Fonte: MIUR
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