Vacanze, 3 ottimi motivi per visitare le Marche secondo Roberto Mancini
«Pronti per una nuova stagione». È questo il grido di battaglia, pardon, lo slogan con cui Roberto Mancini scende in campo per promuovere il turismo delle sue Marche: il ct della nazionale italiana – originario di Jesi, in provincia di Ancona – è infatti stato scelto come testimonial ufficiale della nuova campagna di promozione del territorio marchigiano, pensata per rilanciare le attività turistiche locali dopo un periodo sicuramente non semplice segnato da pandemia e chiusure varie.
«Sono felice di poter dare una mano alla mia regione in un momento così difficile», ha sottolineato Mancini. «La situazione che stiamo vivendo potrebbe essere in qualche modo paragonata a quella in cui mi sono trovato di recente sul fronte calcistico: io ho preso la nazionale in una situazione molto complicata, eppure in due anni è tornata ai vertici. Il territorio delle Marche, come tutta l’Italia, sta attraversando un momento difficilissimo, ma sono convinto più che mai delle nostre qualità: noi marchigiani siamo dei grandi lavoratori, e questo ci aiuterà a uscire da questa situazione. Il resto lo farà la bellezza della nostra terra». D'altronde l'obiettivo dichiarato, come ha ricordato nel corso della presentazione del progetto anche lo stesso presidente della Regione, Francesco Acquaroli, è quello di ricordare ai potenziali visitatori – italiani e stranieri – proprio quei motivi che rendono tanto speciale il territorio marchigiano. In vista dell'estate, certo, ma non solo.
«Spero vivamente che l’inaugurazione dell’Europeo a Roma segni una ripartenza per il nostro Paese, ma in realtà spero anche che tutte le categorie economiche possano ripartire ben prima di giugno. Sul fronte dello sport, dei teatri, dei cinema, dei ristoranti e via dicendo. Le persone hanno diritto di tornare a vivere e lavorare», ha commentato Roberto Mancini, che proprio in questi giorni si trova ad Ancona per le riprese dei vari cortometraggi della campagna promozionale (di cui è possibile vedere in anteprima alcune immagini del backstage nel video qui sopra). «I ragazzi della nazionale? Sicuramente consiglierei loro una bella vacanza nelle Marche, perché no?», sorride l'allenatore. «Troppo spesso chi vive in un Paese bello come il nostro è portato a viaggiare all'estero, ma ci sono tantissime bellezze che spesso non conosciamo di ciò che abbiamo praticamente sotto casa. Quindi sì, sono certo che i ragazzi si troverebbero benissimo in vacanza da queste parti». Ecco allora che è lo stesso Roberto Mancini a ricordarci 3 ottimi motivi per organizzare al più presto una bella vacanza in terra marchigiana.
Una vacanza per tutti i gusti
«Le Marche offrono tutto, dal mare al montagna», sottolinea il ct della nazionale di calcio. «Ho addirittura amici di Milano che vengono qui in vacanza solo per rilassarsi in campagna. E poi è possibile lanciarsi tra cultura, arte, natura, cicloturismo. Senza dimenticare, ovviamente, il patrimonio della cucina locale: nelle Marche si mangia benissimo, e nella maggior parte dei casi anche a prezzi contenuti. Provare per credere». Insomma, pare proprio che il territorio marchigiano sia una destinazione capace di mettere d'accordo tutti quanti, adatta anche a chi si annoia velocemente della formula «lettino & ombrellone».
Il bello della scoperta
Ci sono Senigallia, Portonovo e tutte le altre località da sempre amate dai turisti, certo. Ma come spesso succede in Italia, la vera magia del territorio si sprigiona proprio quando si ha l'occasione di lanciarsi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti. «Io stesso non conosco tantissimi posti, in questi giorni di riprese per i video della campagna ho avuto l'occasione di scoprire località in cui non ero mai stato», confessa Mancini. Piccoli tesori ancora in parte nascosti al grande pubblico, come Torre di Palme, frazione del comune di Fermo inserita tra i Borghi più belli d'Italia: bellezze da scoprire anche attraverso le sempre più ricche proposte legate al cicloturismo.
Bella in tutte le stagioni
Una regione ricca di così tante sfaccettature, sia sul fronte delle bellezze naturali sia su quello culturale, si presta senz'altro molto bene a un turismo destagionalizzato. Per capirci, particolarmente intenso nei mesi estivi, certo, ma che può continuare anche nell'arco di tutto l'anno, cambiando tempi, attività, destinazioni. «Una caratteristica che può diventare interessante anche per il turismo internazionale, che dobbiamo assolutamente recuperare» insiste Mancini, «Nella nostra regione si può venire in qualsiasi mese, si può sciare, si può andare al mare, si può stare in campagna. Si mangia bene e si trovano persone per bene. Insomma, da noi si sta bene, sempre, e sono certo che chi deciderà di venirci a trovare non resterà assolutamente deluso».
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