Vaccini, Farmacisti a Regione Sicilia “assicurare più ampia copertura”
PALERMO (ITALPRESS) – “Gli Ordini dei Farmacisti della Regione Sicilia, tenuto conto della decisione – assunta nella riunione del 14 settembre dalla Conferenza Stato-Regioni – di destinare alla distribuzione privata in farmacia solo l’1,5% dei vaccini antinfluenzali acquisiti dalle Regioni e manifestando il proprio plauso per la recente Ordinanza della Regione Lazio, sulla prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e sull’implementazione delle sedi vaccinali, chiedono alla Regione di mettere a disposizione delle farmacie aperte al pubblico una quota di dosi di vaccino da destinare alla popolazione attiva”. E’ quanto si legge in una lettera firmata dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Agrigento, Maurizio Pace, e inviata al governatore della Sicilia,
Nello Musumeci, all’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, ed al presidente della VI Commissione Sanità dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo”.
“Come è noto – si legge nella lettera -, vi è un rischio fondato che chi non ha diritto all’immunizzazione gratuita abbia difficoltà a trovare il vaccino in farmacia, considerato che, come segnalato dall’industria farmaceutica, la quantità di dosi prodotte è sufficiente esclusivamente per coprire il fabbisogno delle Regioni per i soggetti rientranti nelle fasce protette”.
“In effetti – prosegue la lettera -, sono molto numerose le richieste arrivate nelle farmacie per prenotare i vaccini a pagamento e la scarsità delle dosi di vaccino destinate alle stesse renderebbe impossibile la vaccinazione dei cittadini che non rientrano nelle categorie a rischio e che provvedono privatamente ad acquistarlo con oneri a proprio carico. Si chiede, pertanto, di consentire il reperimento nelle farmacie di dosi di vaccino antiinfluenzale, al fine di raggiungere l’obiettivo generale di copertura vaccinale e assicurare che il Servizio Sanitario Regionale possa fronteggiare l’aumento di domanda anche per persone di età compresa tra 18-59 anni”.
“Soltanto attraverso il coinvolgimento dei farmacisti e delle farmacie nella campagna stagionale antinfluenzale 2020-21, con la possibilità – oltre che di dispensare, anche di somministrare il vaccino analogamente alla Regione Lazio – si potrà assicurare la più ampia copertura vaccinale della popolazione, particolarmente importante in un momento emergenziale come quello attuale”, conclude la missiva dell’Ordine dei Farmacisti, che auspica “un tempestivo intervento”.
(ITALPRESS).