Velasco campione d’Italia, Rota e Sbaragli battuti in volata

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Tempo di Lettura: 2 minutiIl bolognese si impone sul traguardo di Comano Terme e succede nell’albo d’oro a Zana

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TRENTO (ITALPRESS) – Il nome che non ti aspetti ma che merita di indossare la maglia tricolore per un’intera stagione. Simone Velasco è il nuovo campione italiano in linea per la categoria Elite: il 27enne bolognese dell’Astana Qazaqstan ha regolato allo sprint un gruppetto di sei corridori che si è giocato l’ambito tricolore sul traguardo di Comano Terme, in Trentino, al termine di una prova lunga 227 chilometri. Alle sue spalle, come nel 2022, Lorenzo Rota (Intermarchè-Wanty) si è dovuto accontentare della piazza d’onore. Il bergamasco è stato autore di una gara tutta all’attacco, restando in avanscoperta per 70 Km prima di essere ripreso quando mancavano 6 Km alla conclusione. Ha completato il podio Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck) davanti al sorprendente Filippo Magni (Green Project-Bardiani) e al padrone di casa Matteo Trentin (UAE-Team Emirates). Il trentino di Borgo Valsugana è stato grande protagonista su un circuito non adattissimo alle sue caratteristiche, ma nella volata finale non ha trovato lo spazio per sprintare nonostante fosse uno degli atleti più accreditati in caso di arrivo di gruppetto. “E’ stata una giornata durissima, per via del caldo e del percorso esigente. Siamo partiti forte e assieme alla Trek abbiamo deciso di prendere in mano la corsa – ha commentato a caldo il nuovo campione italiano – Sono riuscito a restare coperto grazie al lavoro di Basso e Battistella, ma avevo buone sensazioni e alla fine sulla strada si son viste. Questa maglia è un sogno, l’ho inseguita per tanto tempo. La dedico a mia figlia, che per la prima volta è venuta a vedermi, alla mia famiglia, alle persone che mi hanno aiutato e che non ci sono più e in particolare a Gino Mader”. Velasco subentra nell’albo d’oro tricolore a Filippo Zana, costretto a dare forfait per le conseguenze di una caduta in allenamento.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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