Venezia ha un fantasma che nuota indisturbato tra i suoi canali
Video di: Andrea Mangoni
Come una fantasma, questa medusa si muove attraverso i palazzi veneziani ed è magia. Il video, girato da Andrea Mangoni, zoologo e naturalista, ha fatto il giro del web e a guardarlo, possiamo solo confermare che si tratta di uno dei più bei spettacoli messi in scena dalla natura.
Una medusa polmone di mare, alcuni giorni fa, stava nuotando indisturbata nelle acque trasparenti della laguna, all’altezza del ponte dei Bareteri. Il riflesso dei palazzi veneziani ha reso il suo movimento quasi surreale, la medusa in questo video, sembra volare sulla laguna.
L’esemplare ripreso nel filmato è un Rhizostoma pulmo, una delle meduse più grandi che abitano il mar Mediterraneo.
È stato già detto come Venezia sia diventata, a causa o per merito in questo caso, tremendamente bella durante il lockdown imposto dall’emergenza da Coronavirus. L’assenza delle imbarcazioni, dai canali della città, ha reso le acque della laguna limpide come non lo sono mai state.
Nelle scorse settimane, profondo era stato l’entusiasmo da parte degli abitanti che, affacciandosi dalle finestre dei loro palazzi, potevano ammirare una Venezia inedita, quella dove osservare anatre e alte specie marine che esploravano la città dall’acqua.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Andrea Mangoni, autore del filmato, che ci ha spiegato quanto sia cambiata la situazione paesaggistica a Venezia durante questo stop. A rendere la laguna ancora più bella c’è stata la bassa marea delle scorse settimane che ha aiutato ancora di più ad accelerare la pulizia delle acque della laguna. Il risultato è che alcuni canali, soprattutto dietro piazza San Marco, le acque sono così limpide che sembra di ammirare dei ruscelli.
L’assoluta assenza di imbarcazioni e la conseguente immobilità delle acque hanno favorito la penetrazione nei canali, di tutta una serie di organismi di viventi, non solo le meduse. In alcuni canali sono arrivati centinaia di pesci, tra latterini e cefali.
Andrea ci ha raccontato che tantissime forme di vita, non solo si sono riprese la città, ma si mostrano al mondo per la prima volta. Questi animali infatti da migliaia di anni coabitano con gli abitanti di Venezia ma possiamo vederli solo ora perché prima le acque erano sporche e torbide.