Viaggi: cosa si potrà fare a partire dal 3 giugno

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Come se fosse una grande festa, la data del 3 Giugno è sicuramente tra gli eventi più attesi dell’ultimo periodo. Il motivo è presto detto: riaprono le regioni e le frontiere dell’Unione Europea, ecco che quindi, tutti quanti si chiedono in che modo si potrà tornare a viaggiare, quali saranno gli spostamenti consentiti e quali le regole da osservare.

E mentre il ministro della Cultura e del Turismo, Dario Franceschini, si prepara alla stesura di un piano per rilanciare il turismo nel nostro Paese, tutti aspettano il momento in cui poter vivere nuove esperienze, magari all’insegna della staycation. Ma vediamo insieme cosa si potrà e non si potrà fare a partire dal 3 giugno.

Questa è la data in cui spostarsi nelle altre regioni italiane, senza limiti, sarà possibile, così anche come in alcuni Stati Europei, anche se molti non riapriranno prima del 15 giugno e, per avere ulteriori certezze sugli spostamenti all’estero, dovremmo attendere ancora qualche giorno.

Tra i tanti dubbi che si insinuano nella mente dei vacanzieri ci sono quelli relativi ai viaggi con gli amici e con la famiglia, quello che è certo è che da giugno ci si potrà sposare fuori la propria regione di appartenenza senza il modulo di autocertificazione. Ci si potrà spostare quindi anche con gli amici e non solo con genitori, figli, mariti, mogli o fidanzati, a patto di rispettare sempre le norme di sicurezza.

Il Governo quindi, non ha posto condizioni particolari per gli spostamenti, tranne nel caso del possesso di un passaporto sanitario chiesto dalla regione Sardegna.

Si potrà viaggiare in auto, in treno o in aereo sempre rispettando la distanza di sicurezza interpersonale. Per i voli aerei, probabilmente le compagne si attrezzeranno per distribuire i posti a scacchiera, così come in treno, per garantire il distanziamento a bordo.

La distanza di sicurezza di un metro, di due nel caso delle attività motorie, dovrà essere sempre rispettata negli spazi pubblici e condivisi. Baci e abbracci, e relative vicinanze in pubblico, sono destinate solo ai familiari conviventi.

Questo non significa, però, che da mercoledì potremo andare ovunque, almeno in Europa. Restano ancora chiuse Austria e Svizzera, se non a chi arriva dall’Italia per comprovati motivi di lavoro; potremmo andare in Croazia, ma senza passare per la Slovenia, dove i confini sono ancora chiusi. La Spagna ha deciso che riaprirà voli e traghetti dall’Italia, ma con l’obbligo di quarantena almeno fino alla metà di Giugno, Germania e Francia invece, comunicheranno le loro decisioni soltanto il 15 Giugno.

Inoltre, dal pomeriggio del 2 Giugno, in Italia, sarà disponibile l’applicazione Immuni, che permetterà di risalire ai contatti che possono aver esposto le persone al rischio di contagio.

da Si Viaggia

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