Vincono Golden State e Phoenix, Lakers ko dopo un triplo overtime

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Phoenix chiama, Golden State risponde. La Western Conference sembra già una corsa a due. I Warriors regolano 118-103 Portland con 32 punti, 8 assist e 7 rimbalzi di Curry e 25 punti di Wiggins, centrano la sesta vittoria di fila e restano al comando davanti ai Suns, la cui serie positiva si allunga a 15 partite, a -2 dal proprio record (stagione 2006-07). L’ultima “vittima” è New York, sconfitta 118-97 sotto i colpi di Booker (32 punti) e Paul (14 punti e 10 assist). Perde terreno invece Utah, beffata da una tripla di Devontè Graham a 1″9 dalla sirena che permette ai Pelicans di spuntarla in extremis per 98-97. Atmosfera diversa sulle due sponde di Los Angeles: i Clippers, tre ko in 4 gare, si riscattano superando Detroit 107-96 (21 punti per Reggie Jackson) mentre i Lakers cadono contro Sacramento dopo tre supplementari. Successo Kings per 141-137 con 34 punti di Fox e 25, di cui 13 dopo i regolamentari, di Hield, compresi i due liberi che ricacciano indietro i gialloviola dopo la tripla di Anthony del -2 a 9″4 dalla fine. Il migliore dei Lakers è stato LeBron James con 30 punti, 29 per Westbrook e 20 per Davis. Per il Prescelto anche una multa da 15 mila dollari per un gesto osceno fatto nella vittoria di mercoledì su Indiana. A Est Chicago si conferma la prima alternativa a Brooklyn: 123-88 su Orlando con 23 punti di DeRozan, 21 di LaVine e 16 punti e 8 rimbalzi di Vucevic, alla prima davanti al suo vecchio pubblico. Bene anche Washington (101-99 su Oklahoma City, 20 punti a testa per Caldwell-Pope e Beal) mentre prosegue la risalita di Milwaukee e Atlanta, finaliste della Eastern Conference nella scorsa stagione. Sesto successo consecutivo per i Bucks (120-109 contro Denver orfana ancora di Jokic, 24+13 per Antetokounmpo con 10/13 dal campo in 30′), settimo per gli Hawks, che trascinati da Trae Young (31 punti e 10 assist) e Clint Capela (23 punti e 17 rimbalzi) travolgono Memphis – che perde Ja Morant per un infortunio al ginocchio sinistro – 132-100. Per Danilo Gallinari 21 minuti in campo corredati da 9 punti (1/3 da due, 2/3 da tre, 1/1 ai liberi), due rimbalzi, 4 assist e una palla recuperata. Completano il quadro le vittorie di San Antonio e Indiana: gli Spurs sprecano 24 punti di vantaggio ma riescono alla fine ad avere la meglio su Boston (96-88) e interrompono una serie negativa che durava da 6 gare mentre i Pacers approfittano delle defezioni nei Raptors e chiudono 114-97 con 23 punti e 18 rimbalzi di Sabonis.
(ITALPRESS).

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