Volare su un delfino, arriva il nuovo Airbus Beluga XL
Si aspettava da tempo e finalmente è entrato in servizio. Parliamo dell’Airbus Beluga XL che ha spiccato il volo soltanto pochi giorni fa, il 9 gennaio 2020. È uno degli aeromobili più grandi che solcherà i cieli ma non è destinato a portare in giro i passeggeri civili. Una triste notizia per i viaggiatori desiderosi di volare a bordo di questo ‘delfino bianco’. Lo scopo dell’Airbus Beluga XL è infatti di natura commerciale, si tratta di un cargo che trasporterà ad Amburgo, Tolosa e Tianjin le componenti necessarie per assemblare poi i nuovi aerei di Airbus.
Il design del Beluga XL è ispirato al suo predecessore, ovvero l’Airbus A300-600ST, la forma curiosa di questo mezzo gli ha fatto guadagnare il soprannome di ‘the flying whale’. L’animale che nuota nell’Artico diventa dunque protagonista del settore aeronautico con una faccia simpatica che ha conquistato tutto il team di Airbus.
La sua stazza gli consente di caricare due ali per l’Airbus A350, mentre il modello precedente aveva spazio per una soltanto. Il muso così configurato ne migliora inoltre le performance aerodinamiche. In cabina di pilotaggio sono ammessi tutti coloro che sono già addestrati a prendere il comando di un comune A330 muniti di una qualifica speciale per volare con il Beluga XL.
Per i più curiosi e appassionati della meccanica, sappiate che questo aereo è dotato di due motori Rolls-Royce Trent 700, già in uso sull’A330. Le ali sono state realizzate in una fabbrica sita presso l’Hawarden Airport in Regno Unito, sempre lì sono stati creati due set di porte così da adattarsi sia al Beluga sia al Beluga XL.
Un modello destinato a diventare iconico per l’azienda, nella cabina del quale – almeno per adesso – accederanno esclusivamente pochi fortunati addetti ai lavori. Il simpatico Beluga XL rappresenta per Airbus un grande supporto per costruire i propri velivoli, il primo caso di un delfino…tra le nuvole.