XXII Conferenza Nazionale sulla Farmaceutica: l’assessment e il valore del farmaco
Torna l’appuntamento con la Conferenza Nazionale sulla Farmaceutica nella sua ventiduesima edizione, un evento di riferimento che ogni anno vede la presenza di illustri esponenti del mondo scientifico e istituzionale per dibattere e valutare le novità nel campo farmaceutico. Quest’anno la conferenza si terrà presso l’Hotel Four Points Sheraton, Via Antonello da Messina 45, Aci Castello, a Catania, dal 29 febbraio al 1 marzo 2024.
La conferenza, coordinata dal Prof. Filippo Drago, Direttore del Master in Discipline Regolatorie del Farmaco dell’Università di Catania, si distingue per il suo ricco programma di interventi, delineando una narrativa complessa e articolata sull’innovazione e la valutazione del farmaco.
“La determinazione del valore di un medicinale deve fondarsi su un’analisi accurata dei suoi benefici e rischi- ha affermato il prof. Drago – evidenziati dai trial clinici. Questi studi, spesso guidati da considerazioni economiche, mirano a massimizzare i benefici riducendo al minimo i costi o i rischi. Tuttavia, questa strategia può talvolta portare a valutazioni che non riflettono pienamente il potenziale di un farmaco, incidendo negativamente sia sul Sistema Sanitario che sullo sviluppatore del farmaco. In alcuni casi, farmaci innovativi non vengono adeguatamente valorizzati a causa di confronti inappropriati o dati clinici insufficienti, compromettendo il loro posizionamento terapeutico e il loro valore economico. È essenziale valutare il valore aggiunto di un medicinale attraverso indicatori come i QALY, pur riconoscendo i limiti di tali misure. La futura adozione del joint clinical assessment in Europa mira a standardizzare la valutazione del valore clinico dei farmaci, ma non risolverà la questione della valutazione del loro valore terapeutico incrementale. La valutazione dell’impatto economico dei farmaci è cruciale nel processo di Health Technology Assessment (HTA), ma il nuovo sistema non influenzerà significativamente la definizione del loro valore in Italia. Questi argomenti saranno al centro della XXII Conferenza Nazionale sulla Farmaceutica, un’occasione per dibattere e proporre soluzioni per il futuro della gestione dei farmaci in Italia e il ruolo dell’AIFA a livello internazionale.”
Il congresso si aprirà il 29 febbraio con una giornata dedicata ai focus groups, all’interno dei quali rappresentanti di circa cinquanta industrie farmaceutiche discuteranno i temi cardine della conferenza, confrontandosi sulle strategie di sviluppo di farmaci per patologie rare e orfane, sull’impatto del nuovo regolamento europeo HTA, sull’importanza dell’innovazione e sulle sfide regolatorie nella progettazione dei trial clinici.
La Conferenza proseguirà l’1 marzo con l’introduzione del Prof. Filippo Drago, mente e anima di questo incontro annuale, che con la sua visione d’insieme guiderà i partecipanti nel dibattito.
Nel corso dell’evento sono previsti gli interventi d’indirizzo del Prof. Giuseppe Cirino (Presidente della Società Italiana di Farmacologia), del Dott. Marcello Cattani (Presidente di Farmindustria), della Dott.ssa Giovanna Volo( Assessore alla Salute della Regione Sicilia), del Prof. Americo Cicchetti (Direttore Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute), dell’ On. Massimiliano Fedriga (Presidente della Conferenza Stato-Regioni), dell’On. Francesco Ciancitto (Deputato, Componente della Commissione Affari Sociali della Camera).
Il dibattito si intensificherà con la sessione dedicata al “Nuovo regolamento europeo per l’HTA”, moderata dal Dott. Arturo Cavaliere, Presidente SIFO. Voci esperte come il Dott. Pierluigi Russo, Direttore Ufficio Valutazioni Economiche e Registri di Monitoraggio, AIFA, Roma, il Dott. Marco Marchetti, Dirigente Unità Operativa di HTA, AGENAS, Roma e il Prof. Francesco Saverio Mennini, Professore di Economia Sanitaria, Università di Tor Vergata, Roma, esploreranno le nuove direttive europee.
Seguirà un’esplorazione delle “Criticità regolatorie nel disegno dei trial clinici”, guidata dal Prof. Armando Genazzani, Professore Ordinario di Farmacologia all’Università di Torino. Il Dott. Andrea Marcellusi, Presidente ISPOR Italia, Roma, la Dott.ssa Sandra Petraglia, Dirigente Area Pre-Autorizzazione dell’AIFA, Roma e il Dott. Nello Martini, Presidente della Fondazione Ricerca e Salute di Roma, offriranno un’analisi approfondita.
Nel pomeriggio, il focus si sposterà su “Aggiornamento dei criteri di innovatività”, con la Prof.ssa Antonietta Martelli, Professore Ordinario Università di Genova, alla guida della discussione insieme alla Dott.ssa Patrizia Popoli, Dirigente dell’Istituto Superiore di Sanità, al Prof. Gianluca Trifirò, Professore Ordinario di Farmacologia, Università di Verona e al Dott. Francesco Trotta, Dirigente Settore HTA ed economia del farmaco, AIFA, Roma.
Infine, la sessione su “Farmaci per patologie rare e orfane” vedrà il Dott. Gian Domenico Nollo, Presidente SiHTA, aprire il dibattito, con interventi significativi da parte della Dott.ssa Giovanna Scroccaro, Direttore Direzione Farmaceutico, protesica e dispositivi medici Regione Veneto e della Dott.ssa Annalisa Capuano, rappresentante dell’Italia presso il PRAC, EMA, Amsterdam e di Claudio Jommi, Professore di Economia Aziendale, Università del Piemonte Orientale, Novara.
La discussione riguardante ciascuno dei quattro temi della Conferenza sarà arricchita dagli interventi dei referenti dei focus group: la Dott.ssa Francesca Patarnello di AstaraZeneca, la Dott.ssa Tiziana Mele di Lundbeck, la Dott.ssa Francesca Randon di Novartis, la Dott.ssa Cristina Teruzzi di Sobi.
È prevista una sessione con i rappresentanti della nuova Commissione Scientifico-Economica di AIFA.