Yalitza Aparicio, l’eroica attrice messicana che lotta per gli indigeni (e che potrebbe interpretare Pocahontas nel live action Disney)

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Anche se il condizionale è ancora d’obbligo perché né da parte dell’attrice, né della Disney è arrivata la conferma ufficiale, a interpretare Pocahontas nel prossimo live action, potrebbe essere Yalitza Aparicio che da tempo, dà voce alle tribù indigene.

Inserita nel 2019 dal Time tra le 100 personalità più influenti al mondo, l’attrice Yalitza Aparicio, unica artista messicana candidata all’Oscar da anni si batte contro la discriminazione e l’odio nei confronti delle popolazioni indigene, sempre più sotto attacco per via delle ambite terre ancestrali.

Ambasciatrice Unesco per i popoli autoctoni, Yalitza Aparicio potrebbe essere una Pocahontas dei giorni nostri. Con l’eroina della Disney condivide, infatti, la determinazione, il coraggio e l’animo battagliero. Mentre il personaggio dei cartoni si batteva contro il colonialismo, l’attrice ribadisce il suo impegno contro l’odio razziale e in favore dei diritti delle donne.

Nata nel 1993 a Tlaxiaco, nello Stato di Oaxaca nel sud del Messico, l’abbiamo ammirata nel film Roma, quando interpretava il ruolo di una bambinaia indigena di lingua mixteca parlata dalla famiglia paterna.

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Las lenguas indígenas son una riqueza de conocimiento y tradiciones. Mañana será un día decisivo se abordará el tema del decenio de las lenguas indígenas, y esperémos sea a favor. ¡¡Que la lucha por conservar las lenguas indígenas no concluya junto con el AÑO!!. @unesco @onumex #UNESCO #ONU

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Attrice per caso, con la sua grazia Yalitza Aparicio, in qualche modo, fa uscire allo scoperto le donne indigene, le allontana dalla loro invisibilità, incarna ideali di fierezza e brilla di luce propria. Nel passato della sua tribù ci sono storie di colonialismo e di sangue. La sua storia si intreccia con quella di Pocahontas che è davvero esistita.

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Figlia del capo tribù dei Powhatan, era stata rapita dai coloni e portata in Inghilterra come simbolo della civilizzazione dei nativi. Nata intorno al 1595, il suo vero nome era Matoaka cioè “Fiume lucente tra due montagne”, anche se risulta che a volte venisse chiamata Pocahontas (“spirito giocoso”) per il suo animo vivace. Nonostante sia morta giovanissima, la storia ci dice che era una donna coraggiosa e forte, che ha garantito pace al suo popolo per oltre 8 anni.

E anche Yalitza Aparicio a modo suo continua a lottare contro gli insulti razzisti e per difendere il suo popolo.

Fonte: Publimetro

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